DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] , in conformità con l'antico sistema del decentramento ecclesiastico e con la posizione divescovodiRoma e patriarca d'Occidente, spettante al romano pontefice. Contro il Codex diplomaticus insorse, ancor prima che venisse messo in circolazione ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] chiavi. Non c'erano tuttavia prove esegetiche del passaggio di quest'autorità da Pietro al vescovodiRoma. Il richiamo alla leggenda del Quo vadis? e alla morte di Pietro come vescovodiRoma restavano basi semplicemente storiche - e tra l'altro ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] al problema della collegialità come aspetto fondamentale del legame che unisce i vescovi alla figura del papa, ‘vescovodiRoma’, rendendoli partecipi di una ‘giurisdizione universale’. In vista della discussione che si sarebbe sviluppata in ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare diRoma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] nella sua nuova dignità, fosse ufficialmente attribuita quella qualifica di ecumenico, che già due secoli prima Gregorio Magno aveva rivendicato come di spettanza soltanto del vescovodiRoma. Ma approvava la convocazione del concilio e, definita la ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] carattere prevalentemente pastorale G. affiancò le ripetute sottolineature del legame che intercorreva tra il papa, vescovodiRoma, e gli altri vescovi, che egli sollecitò in modo non formale alla collaborazione nel governo della Chiesa: si tratta ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] inviare una legazione in Francia perché si mantenesse solido il vincolo di amicizia con l'imperatore, ma è evidente che tale rapporto poneva il vescovodiRoma in una posizione di grande prestigio, ben oltre i confini cittadini. Gli interessi, dunque ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , da A. a buon diritto esaltato, scrivendone al patriarca di Gerusalemme, quale senza precedenti dai tempi di S. Pietro, di un vescovo orientale consacrato per mano di un vescovodiRoma, rimase, per quanto riguardava la sede costantinopolitana, un ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] le iniziative del papa nella sua veste divescovodiRoma. Le elencazioni provenienti dal vestiarium del Laterano in tema di attività edilizia, di donazioni alle chiese o di distribuzione di elargizioni caritatevoli, che formano l’ossatura della ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] teorizzando il diritto dell’imperatore a intervenire nelle discordie insorte nelle elezioni del vescovodiRoma: la Chiesa diRoma si profilava come la prima Chiesa dell’Impero.
Di ritorno dalla Francia, Vittore IV si recò a Cremona, dove è attestato ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] papa, insieme con Massimo il Confessore, concepì il disegno di assicurarsi l’appoggio di un sinodo regionale, progetto che fallì in un primo tempo per la morte del vescovodiRoma.
Dopo la morte di Teodoro I (14 maggio 649) venne scelto senza indugio ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...