CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] seconda metà del sec. 11°, quella di Ripoll (Roma, BAV, Vat. lat. 5729) e quella di Sant Pere de Rodes (Parigi, 12° (Gerona, Mus. de la Catedral), e lo stendardo di s. Ot, vescovodi Urgell (m. nel 1122; Vic, Mus. Arqueologic-Artistic Episcopal).La ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] L'ingresso del potere diRoma nel Vicino Oriente nel 63 a.C. confermò dapprima la costante culturale di uno sviluppo differenziato nel imperatore Giustiniano incaricò Zaccaria, vescovodi Pella, e Antonio, vescovodi Ascalon, di redigere una stima dei ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] per il completamento del Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo vescovodi Agrigento in S. Lorenzo, che doveva p. 427; II, pp. 215 s.; R. Lanciani, Storia degli scavi diRoma..., II, Roma 1903, p. 164; III, ibid. 1907, ad Indicem; IV,ibid. 1912 ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] carolingio. Il Lib. Pont. elenca numerosi doni di papi alle chiese diRoma e di altre località; è noto così che Adriano I Valburga, a destra s. Giovanni Battista e un santo vescovo, forse s. Agostino; sulla cornice relativamente ampia sono posti ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, , in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] centrale della celebrazione eucaristica (si veda, per es., il cubicolo dei Sacramenti nelle catacombe di S. Callisto a Roma). Il presbitero o il vescovo doveva stare con ogni probabilità dietro a questo tavolo, nella parte rettilinea della mensa ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] indice gerarchico.A Roberto Grossatesta vescovodi Lincoln (1175-1253; De luce) e a Tommaso di York (m. nel 1260 318; G. Zanoletti, Il bello come vero alla Scuola di Chartres. Giovanni di Salisbury, Roma 1979; F. Negri Arnoldi, Tecnica e scienza, in ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] trovava Oddone, vescovodi Bayeux, committente del ricamo di Bayeux, con il quale il rilievo di Bari presenta Rufus, London 1983; R. Manselli, Italia e italiani alla prima crociata, Roma 1983; L. Musset, Angleterre romane (La nuit des temps, 59, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] quattro Evangelisti, S. Nicolò acclamato vescovodi Mira e le Stigmate di s. Francesco (appartenenti tutte alle 1887 si veda P. Caliari, P. Veronese, sua vita e sue opere, Roma 1888, conreg. di docc. Per la bibl. sino al 1911 vedi U. Thieme-F. Becker ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di Amelia scolpì la tomba parietale del vescovodi Chiusi Bartolomeo Farratino a fronte di un altro sepolcro Farratino, opera di che documenta con rigorosa attendibilità gli aspetti archeologici diRoma antica anche grazie ai suoi studi assidui sul ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...