BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] - basti ricordare due codici già citati, i tetravangeli di Parigi (BN, gr. 75) e diRoma (BAV, Urb. gr. 2) - all'immagine rappresentate con grande dovizia di particolari), il b. dei neonati viene amministrato dal vescovo per immersione, alla presenza ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] , mentre il successivo vescovodi Verona, Rotoldo, fondò Radolfzell nell'830 sulla terraferma, lungo la riva di fronte. L'attività miniati nell'isola di R., come testimonia la copia del Martyrologium di Vandalberto di Prüm, del 975 ca. (Roma, BAV, Reg ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] C. parte in continuazione da Roma senza preoccuparsi di seguire i lavori in corso. Si tratta probabilmente del periodo nel quale il C. ritornò a Volterra per eseguire il soffitto del duomo.
Già nel 1574il vescovodi Volterra aveva commissionato al C ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] del cardinale Federico di Assia-Darmstadt vescovodi Breslavia, nella cattedrale di S. Maria Maggiore, Firenze 1987, p. 246; E. B. Di Gioia, Un bozzetto della S. Rosa da Lima di M. Caffà nel Museo diRoma, in Boll. dei Musei comunali diRoma ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] allo stesso tempo, come appare dalla figura divescovo còlto di profilo che si stacca dal fondo con l Kongresses 'Scultura e monumento sepolcrale del Tardo Medioevo a Roma e in Italia', Roma 1985", a cura di J. Garms, A.M. Romanini, Wien 1990, ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] del borgo di Acculum intorno al monastero cistercense di S. Maria ad Fontes (1195), la nomina a secondo vescovodi A. del pp. 435-443; C. Merlo, L'Aquila. Ricerche di geografia urbana, Roma 1942, pp. 25-48; A. Chiappini, Fondazione, distruzione ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 1968). La z. dei vescovidi Volterra ebbe sedi diverse; nel 1216 il vescovo impegnava diversi beni per un prestito 1884, pp. 220-251, 313-332; E. Martinori, Annali della zecca diRoma. Urbano V - Gregorio XI - Urbano VI - Clemente VII - Bonifacio IX ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] vista religioso e sino all'inizio dell'iconoclastia fu invece soggetta alla Chiesa diRoma: il suo vescovo, detto haghiótatos ('santissimo'), firmava i documenti dei sinodi per primo dopo i patriarchi.A partire dalla fine del sec. 5° la città divenne ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] ) detta di s. Cesario, vescovodi Arles (m. nel 542), appartenuta al suo cinctorium lasciato in eredità al vescovo Cipriano, 11° l'affresco con la Messa di s. Clemente, nella basilica inferiore di S. Clemente a Roma, mostra Beno de Rapiza con una ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] informava il vescovo Antonio Agustin che le trattative, già in piedi dall'ottobre 1566, erano andate a buon fine e il L. aveva venduto la propria collezione di medaglie antiche e la prima stesura del manoscritto Le antichità diRoma al cardinale ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...