MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] , II, c. 1r), che tuttavia appaiono meno importanti di quelli di Mosè e Sefora (Roma, S. Maria Maggiore, mosaico della navata destra, del 430 , che conferisce loro il titolo di sponsa Christi. Lo stesso avviene per il vescovo, il quale sposa la sua ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] costruzione di una basilica Apostolorum e Procopio di Cesarea (De bello Gotico, II, 12; ed. a cura di D. Comparetti, II, Roma 1896, intorno alla figura feudale del vescovo si consolidarono gruppi sociali e famiglie di vassalli minori destinati a ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] vescovo carmelitano, la grandiosa e teatrale Conversione di s. Paolo ora in S. Giustina a Padova e la versione ridotta della cattedrale di , Inventario d. oggetti d'arte d'Italia. Prov. di Pola, Roma 1935, p. 135; W. Arslan, Studi sulla pittura ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] porta urbana nel Medioevo. Porta Soprana di sant' Andrea in Genova, immmagine di una città, Roma 1989; Severnoe Pričernomore i Povolž'e Hayk (New York, Pierp. Morgan Lib., 803).Il vescovo Gregorio e suo fratello, il pittore Stefano, portarono in C ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] 356 al 373 il seggio episcopale di Milano fu occupato da un vescovo ariano, Aussenzio, e che anche nei regni dell'Europa Occidentale e i loro rapporti con Roma fino all'800, "VII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1959", Spoleto 1960, II, ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] fu particolarmente diffuso il reimpiego delle g. su anelli e fibule (Roma, Mus. dell'Alto Medioevo; Parigi, BN, Cab. Méd.; intorno a un grande cammeo con la Vittoria.Il vescovo Bernoardo di Hildesheim (993-1022), che era vicino alla regnante dinastia ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] intradosso dell'arco della cappella, resta una testa divescovo, inscritto in una cornice ottagonale che decora l' e santi (Roma, collez. conte Vitetti; cfr. ibid.). Quest'ultimo risponde pienamente alla tipologia di tabernacolo portatile diffusasi ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] di sedi vescovili in tutte le grandi città dell'area di Erakleion, a eccezione di Gortyna, sede del primo vescovo Tito e in seguito del metropolita. Le chiese di S.A. Curuni, L. Donati, Creta bizantina, Roma 1987 (con bibl.); I. Volanakis, M. ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] al-Abyạd o Convento Bianco, chiesa del monastero di Dayr Abū Hennes, in Egitto; martyrium di al-Adra, chiesa di Hah, in Mesopotamia; basilica severiana di Leptis Magna, in Libia) oppure rivestito di marmo. A Roma, come in genere in Italia, a partire ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] 1854, dopo un apposito soggiorno a Roma, una Veduta del Foro Romano, Piazza di Spagna, il Porto di Ripetta, il Campidoglio e una Vescovo dall'interno (Marinelli, 1989, p. 238) - si cimentò in prove di pittura sacra ricordate dalle fonti e oggi di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...