BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] : tra le più antiche è quella nel cimitero di S. Ermete a Roma (sec. 8°-9°); a partire dalla fine in Inghilterra le prime rappresentazioni di B. compaiono nel sec. 10°: nel Benedizionale del vescovo Etelvoldo di Winchester (936-984), conservato ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] miniato per il vescovo Marliani e da questo donato al santuario del Sacro Monte di Varese intorno al 1500 . Ravasini, Comenti sopra alcune miniature e pitture ital. a soggetto medico..., Roma 1918, pp. 17, 117; A. de Hevesy, La Bibliothèque du roi ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] noto come seta del vescovo Gunther.Nella seconda metà del à l'époque paléochrétienne, in Aliki I, a cura di J. Servais (Etudes Thasiennes, 9), Paris 1980, pp organisé par l'Ecole française de Rome, Rome 1982", Roma 1984, pp. 315-338; J.P. Sodini, ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] alla diffusione del cristianesimo è costituito dal martirio del vescovo Fruttuoso e dei suoi diaconi Augurio ed Eulogio, romà al romànic, 1999, pp. 175-177).
Nei pressi dell'antica Tarraco e vicino al paese di Constantí si trova il complesso di ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] principale porto di imbarco per l'Oriente. La presenza cristiana risalirebbe al 5° secolo. Al primo vescovo, s. dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, 4 voll., Roma 1978; F. D'Andria, Puglia, Roma 1980, pp. 90-98; G. ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] dal vescovo Notting di Vercelli, che aveva qui traslato da Milano le reliquie di s. Aurelio. Dotato di chiesa Milano 1974); M. Sauvage, s.v. Fratello, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IV, Roma 1977, coll. 762-794; T. Schuler, s.v. Hirsau, ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] mai eseguita, poiché il pittore ricevette l'invito a recarsi a Roma al servizio di papa Martino V. Il 18 febbr. 1422 A. otteneva un Battista e un Santo Vescovo, S. Venanzio e s. Pietro; nei pilastrini erano dipinte figure di santi, e nelle cuspidi ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] pp. 214 s., 226 s.; L. Coletti, Intorno ad un nuovo ritratto del vescovo Bernardo de' Rossi, in Rass. d'arte, VIII (1921), p. 407; Milano- Urbino-Roma 1970), Roma 1974, pp. 223-232; G.B. Sannazzaro, La chiesa di S. Biagio a Rossate: nota di studio per ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] di Murano, oggi nel Seminario patriarcale di Venezia, raffigurante la Madonna in trono col Bambino, un vescovo donatore, due santi vescovi Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, III, Provincia di Parma, Roma 1934, pp. 41 s.; A. O. Quintavalle, Mostra ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] capeggiata da Artale d'Alagona e dal vescovo Simone del Pozzo.La storia urbanistica di C. è connessa all'attività dell' , pp. 109-136; G. Agnello, L'architettura sveva in Sicilia, Roma 1935 (rist. anast. Siracusa 1986); L.T. White, Latin Monasticism ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...