FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] nota del F. è la tomba del vescovo Daniele Birago e di suo fratello Francesco nella chiesa di S. Maria della Passione, che porta doc. 1079). Il 19 ott. 1508 la Fabbrica sovvenzionò un viaggio a Roma e a Loreto (Annali, p. 143). Il 28 febbr. 1510 il F ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] greci cui faceva riferimento il clero di loro rito. I vescovi latini traevano la loro principale risorsa Biblioteca Nazionale J.II.9 (Corpus mensurabilis musicae, 21), 4 voll., Roma 1960-1963; A. Stylianu, J.A. Stylianu, The Painted Churches of ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] sec. 10° e sino alla metà del 13° fu governata dai vescovi-conti, anche se fin dal 1185 era stata riconosciuta la sua costituzione Città, contado e feudi nell'urbanistica medievale, a cura di E. Guidoni, Roma 1974, pp. 127-148; A. Rodilossi, Guida ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] ferrea cratis che cingeva il sacello di Bonifacio VIII in S. Pietro a Roma, eseguito da Arnolfo di Cambio tra il 1295 e il (1425) e il nome del committente, il vescovo Olai Tavast; tutti i c. di questo gruppo, che appaiono in stretta relazione tra ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] Sebastiano e un santo vescovo;quattro tavole con Due angeli ciascuna, nella Gall. Naz. di Perugia, provenienti due Roma 1652, p. 69; L. Pascoli, Vite de' pittori... perugini, Roma 1732, pp. 21-23; A. Taia, Descrizione del palazzo... vaticano, Roma ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] , dalla città di Berna, passata alla fede riformata. Il potere temporale dei vescovidi L. fu di produzione di oggetti d'arte in ferro. Già alla fine del sec. 12° due fonditori di L., Pierre e Humbert, avevano lavorato a Roma, alle porte di bronzo di ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] di decadenza che ne determinò l'incorporazione nella diocesi di Camerino. Nel 1099 il vescovo camerinese cedette i diritti sulla civitas all'abate di negli Ordini Mendicanti, "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp. 105-124; P.F. Pistilli, ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] Abbate e Nicolò vescovo" nella chiesa della Maddalena di strada di S. Donato; lo Sposalizio di s. Caterina con in L'Arte, XXVIII (1925), p. 104; R. Longhi, Officina ferrarese, Roma 1934, pp. 112, 133, 174; Id., Ampliamenti nell'Officina ferrarese, in ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] eco di quella del Lanfranco, benché ancora venga da taluni ripetuta.
Gli inventari del vescovo Coccapani di Reggio p. 3591. L. Salemo, Commento a G. Mancini, Considerazioni... cit., II, Roma 1957, pp. 106, 148, 149, 191, 192; D. Mahon, Afterthoughts ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] V-VII; Intorno ad un nuovo ritratto del vescovo Bernardo de Rossi, in Rassegna di arte antica e moderna, VIII (1921), pp. 101-122; Treviso, Roma 1935; Inediti canoviani, in Treviso, XV (1937), pp. 39-48; Nota sugli esordi di Giotto, in La Critica d' ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...