BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] di B. un certo Terino avrebbe subìto il martirio (Lampros, 1882, pp. 9-22). Le fonti attestano però la presenza di un vescovo 1939; L.M. Ugolini, Albania Antica, III, L'acropoli di Butrinto, Roma 1942; F. Prendi, Butrinti, Tiranë 1959; D.I. Pallas ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] Vescovo, l'altra con i santi Biagio, Eugenio e Ludovico. Allo stile di questi affreschi si collega un gruppo di (dispense universitarie), Bologna 1935, passim; M. Salmi, L'abbazia di Pomposa, Roma 1936, pp. 211, 214; F. Filippini, Un ignoto pittore ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] della chiesa fu promossa dal vescovo Ipazio, con il munifico intervento di Giustiniano, intorno all'anno 548 cultura artistica bizantina'', Roma 1986", a cura di C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, A. Iacobini (Milion, 1), Roma 1988, pp. ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] vescovo Novato sottoscrisse i verbali al concilio di Cartagine del 256 - venne colpita nel 259 dalla persecuzione di Valeriano. Alla fine del sec. 4° Ottato, vescovo donatista di de défense dans l'Afrique byzantine, Roma 1981; J. Lassus, Fouilles à ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] ma dovuto al vescovo Egnone di Coira (1163-1170), che la assegnò alla vicina abbazia svizzera di St. Johann a pp. 46-51; A. Morassi, Storia della pittura nella Venezia tridentina, Roma 1934, pp. 27-40; G. de Francovich, Arte carolingia ed ottoniana ...
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REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] , in M.C. Costa, Portae Castelli Veteris. Il casone del baluardo di Porta Castello in Reggio Emilia, Roma 1991b, pp. 165-187; V. Bierbrauer, I tesori di Reggio Emilia e di Desana, in I Goti, cat., Milano 1994, pp. 202-207; Lepidoregio. Testimonianze ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] egli risulta già ben inserito nell’ambiente politico di Venezia, dove frequenta dogi, vescovi e capitani.
Le prime opere pubbliche sono al punto che nel 1513, rifiutando un invito a Roma da parte di Pietro Bembo, scrive una lettera al Consiglio dei ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] quello sulla collina di Girgenti, in cui si ridusse la città in seguito alla conquista araba.
Il vescovo Gregorio, nel
I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978.
R. Aubert, s.v. Girgenti, in DHGE, XX, 1984, ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] e il seguente abbandono - non sono infatti noti vescovidi epoca bizantina - M. non è più menzionata dopo siècle ap. J.C.), "Actes du Colloque, Rome 1987" (CEFR, 134), Roma 1990; C. Lepelley, The Survival and Fall of the Classical City in Late Roman ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] collegare la sua costruzione ai lavori promossi dal vescovo Gebeardo (1027-1044), ricordato nell'epigrafe Palladio 4, 1940, pp. 97-112; M. Salmi, L'abbazia di Pomposa, Milano 19662 (Roma 1936); H. Stern, Le pavement de la basilique de Pomposa, CahA ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...