LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , in S. Agostino a Roma (1637-38: S. Agostino che lava i piedi al Redentore, a sinistra, e S. Agostino che abbatte le eresie, a destra: ibid., p. 390).
A questi anni risale anche parte dell'attività per il vescovodi Pozzuoli, don Martino de León ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] lo mostra in contatto; Giovanni Pontano; il vescovodi Gaeta Francesco Patrizi, ben introdotto nella corte 380-382; R. Lanciani, Storia degli scavi diRoma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I, Roma 1902, pp. 96-126 (in partic. ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] di Bonifacio VIII, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma della mitra c.d. di S. Valerio, vescovodi Saragozza (Roda de ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] un vescovo in ciascuna civitas del sistema amministrativo romano. Ma l'ambiente a cui si trovò di fronte Agostino al suo arrivo non somigliava in alcun modo alla Britannia romana di cui nella Roma papale si aveva un vago ricordo. Ci volle quasi tutto ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] .C. Pesenti, K. Stantchev, Milano-Roma 2010, pp. 181-193.
8 I documenti relativi alla costituzione della metropolia «di tutta l’Ungrovalacchia» nel 1359 e al riconoscimento nel 1401 del vescovo Josif quale metropolita di Moldavia possono vedersi in E ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Veneto 1978, a cura di M. Muraro, Roma 1987, pp. 17-38; E.M. Dal Pozzolo, Giorgione a Montagnana, in Critica d'arte, s. 6, LVI (1991), 8, pp. 23-42; Leonardo e Venezia (catal., Venezia), Milano 1992, passim; P. Vescovo, "Col tempo": l'allegoria ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] di Giovenale, vescovodi Gerusalemme: dieci vescovi in più al concilio di Efeso, altri nove in più al c.d. latrocinio di stesso villaggio (Milik, 1959-1960). Un codice della liturgia di s. Giacomo (Roma, BAV, Barb. gr. 1970), in greco, fu redatto ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] vescovodi R. è al Concilio di Nicea nel 325; alla fine del IV sec. la città è sede di un metropolita); resti di . 459-462; B. Pace, in Annuario, I, 1914, p. 370; A. Maiuri, Rodi, Roma 1921, pp. 37-40; Clara Rhodos, I, 1928, pp. 53-55; G. Jacopi, in ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] maggiore della cattedrale di Treviso: il 25 genn. 1485 gli esecutori del vescovodi Treviso, il francescano sottoposte alla giustizia vecchia dalle origini al MCCCXXX, a cura di G. Monticolo, II, Roma 1905, pp. CII s.; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , non ultimo allo spirito d’iniziativa dei singoli vescovi. È probabile che questi abbiano avuto parte non secondaria anche nel caso delle fondazioni attribuite all’iniziativa di Costantino (Roma, Napoli, Gerusalemme, Costantinopoli): il loro ruolo è ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...