CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] nella cartella 3, tav. 7, della Biblioteca Casanatense diRoma, Disegni Corazzi.
Dopo le polemiche sugli esiti del Convento degli Scolopi... ad uso di Cattedrale Greco-Russa e dimora delle Scuole e Clero del Vescovo"; nel 1836 eresse la facciata ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] da Roma, come il sarcofago di Noè. In stretto rapporto con questo sarcofago appare quello di Agricio, rinvenuto nelle fondamenta della chiesa di S. Massimino, scolpito solo su di una facciata. È probabile l'ipotesi che appartenga al vescovodi T ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] "primo rinascimento" delle arti (Considerazioni sulla pittura [1617-21], Roma 1956, I, pp. 66, 88, 104). L'ascrizione dell'elezione di Giovanni di Michele, abate di S. Procolo, a vescovodi Bologna, il 2 nov. 1412, da parte di Giovanni XXIII ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] et pertinentiis Salparum", come attesta il tardivo lamento che il vescovo del luogo rivolge a Carlo I d'Angiò nel 1275 della III settimana di studi di storia dell'arte medievale della Università diRoma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] cui l'allievo avrebbe derivato una fusione a scopo di lucro (Arch. di Stato diRoma, Tribunale criminale del Governatore, Processi del sec. XVI 3 nov. 1616, quando venne solennemente inaugurata dal vescovodi Salona Cesare Fedele, il quale fu, tra l' ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] artista durante il secondo soggiorno romano. Sue incisioni compaiono in una Raccolta di stampe del duomo di Orvieto uscita a Roma nel 1791 e patrocinata dal vescovo Antamori (l'annuncio delle trattative, che riguardarono anche il Volpato, il Bombelli ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] , dall'intransigente cristiano Polemio Silvio, che lo dedicò a un vescovo; entrambi questi autori, sebbene cristiani, menzionano le ferie e i ludi di origine pagana che si celebravano nella Roma del basso Impero (anzi, proprio in questo periodo - e ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] d'Aquino, Opera omnia iussu Leonis XII P.M. edita, 48 voll., Roma 1882-1971; id., La Somma Teologica, 35 voll., Firenze 1949-1975; filosofiche di rilievo, come Roberto Grossatesta, vescovodi Lincoln, o fecero parte di grandi centri di elaborazione ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] la rivale maggiore di Alessandria; il suo patriarca, metropolita dell'Oriente, aveva il rango di quelli diRoma e di Costantinopoli, e ; un'altra iscrizione ci dà la data in cui, sotto il vescovo Theodotos, fra il 420 e il 429, fu aggiunto, presso l ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] figurate.Il sistema fu elaborato da Eusebio, vescovodi Cesarea (265 ca.-339/340), riprendendo gli studi avviati da Ammonio di Alessandria, che nella Armonia evangelica (metà sec. 3°), tradotta in latino da Vittore di Capua (PL, LXVIII, coll. 255-358 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...