COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] di G. G. Dal Sole, veduta nella galleria di G. A. Davia vescovodi Rimini, dove egli si esercitava copiandone i dipinti, decise di 1718-1788 circa), con il quale il C. andò nel 1744 a Roma (Pellegrini, f. 31), ed è pittore mediocre e assai poco ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] , sorella dell'arciduca Ferdinando II. Il nome del vescovodi Bressanone Johann Thomas von Spaur, eletto nel 1565, compare XIX dalle collez. del Gabinetto nazionale delle stampe (catal.), a cura di P. Ticozzi, Roma 1978, p. 23 n. 1; G. Amman, Tirol, ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] l'abitazione del padre e della sorella, in via Ripetta 70 (Roma, Archivio Roberto Felici, lettere del vescovodi Cagli e Pergola Bonifazio Cajani, in data 22 marzo 1860 e 15 dic. 1862). Era suo intento approfondire gli studi presso il conservatorio ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] del G. con il vescovodi Mondovì Giovanni Battista Isnardi di Castello fu fondamentale per la Becker, Künstlerlexikon, XIII, pp. 118 s.; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, II, Roma 1968, pp. 416 s; Macmillan Encycl. of architects, II, ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] 'altro con S. Giacomo Maggiore e un santo vescovo, noto tramite una fotografia, rilevando una comune interruzione civico, Bologna 1996, p. 24; M. Sanfilippo, Il patrimonio culturale di Gaeta, Roma 1997, p. 35; La pittura a Fondi nei secoli, Fondi 1997 ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] il vescovodi Pistoia - è recente la proposta di F. Rossi (1961) di assegnargli parte di un reliquiario del dito di s. s.; L. D. Ettlinger, in Enciclopedia Universale dell'Arte, X, Venezia-Roma 1963, coll. 733-737; F. Hartt-G. Corti-C. Kennedy, The ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] fu abate Niccolò Bianchi, che nel 1422 divenne vescovodi Osimo (Mazzalupi, Pietro di Domenico…, 2008, p. 129).
La datazione al pressoché letterale eseguita dal Maestro di Staffolo (Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia), esponente della pittura ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] di G. è il Monumento funebre a Tommaso Andrei, vescovodi Pistoia, nella collegiata di Casole d'Elsa, luogo di Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 475-477; Museo archeologico e della collegiata di Casole d'Elsa, a cura di G.C. Cianferoni - A. ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] il 1492 e il 1494. Che il Pinturicchio si trovasse a Roma fin dal novembre 1492 è dimostrato, inoltre, dai documenti che di S. Maria de' Fossi (ora nella Pinacoteca di Perugia).
Importante è anche la decorazione a fresco che il vescovodi Perugia ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] stesso anno il G. venne accolto tra i Virtuosi del Pantheon (Diario diRoma, 26 apr. 1826). Da una lettera inviata a T. Minardi nel Paolo. Nella stessa occasione vennero canonizzati Giosafat vescovo, Pietro de Arbues, Paolo della Croce, Leonardo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...