CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] ordinato dal cardinal Morozzo vescovodi Novara (F. A. Bianchini, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, 11 Ritratti dei principi Altieri acquistati per il Museo diRoma, in Boll. Dei Musei comunali diRoma, XVII (1970), pp. 11-16; ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] Testaferrata, vescovodi Senigallia (Farrugia Randon, 1988). Nel 1836 questi dispose di eseguire e Senigallia, Bergamo 1931, pp. 32, 46, 100; T. Locchi, La provincia di Pesaro ed Urbino, Roma 1934, pp. 477 s., 500 s.; T. M. Cucchi, Il santuario della ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] il busto del vescovodi Brescia G.M. di Brescia, 24 dic. 2000; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXII, p. 173; P.A. Corna, Diz. dell'arte in Italia, Piacenza 1930, II, p. 574; A.M. Bessone-Aurelj, Diz. degli scultori ed architetti italiani, Roma ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] su lamina di rame, e, soprattutto, lo studio di testa di Mons. Francesco Faldi, vescovodi Matelica e di Fabriano contemp., pp. 325 s.; F. Laudi, Indice degli artisti marchigiani, Roma, 1968, p. 45; Diz. enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] , XLVI, c. 87r).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. d. Accad. di S. Luca, Congregazioni, XLIII, cc. 14r, 100v; F. Titi, Studio di pittura... nelle chiese diRoma, Roma 1674, pp. 198, 271 s., 407, 422; N. Pio, Le vite di pittori,scult. et architetti [1724], a ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] Fu l'ideatore di altri palazzi imponenti, come il castello di Meersburg, residenza del vescovodi Costanza, opera, del genio italiano all'estero, F.Hermanin, Gli artisti in Germania, I,Roma 1934, pp. 103-105, 154; J. Wohleb, Das Lebenswerk der ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] nel 1928; la monumentale lapide marmorea con figura in altorilievo di Monsignor Luigi M. Zola vescovodi Lecce, nella cattedrale della città; i busti in gesso di Camillo Cavour e di Sigismondo Castromediano e il medaglione a Giacomo Leopardi, nel ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] il monumento al Vescovo Novasconi nel duomo di Cremona e il gruppo La Salute nella villa Mylius a Loveno sul lago di Como. In gran della Associazione restandone una figura di margine. Nel 1883 espose all'Intemazionale diRoma lo Studio Forzato, che ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] fossero affidati dal card. Della Rovere, divenuto vescovodi quella città, non solo la direzione dei . Tornei, L'architettura a Roma nel Quattrocento, Roma 1942, pp. 121, 124, 179 s., 285, 286; E. Hermanin, Il Palazzo di Venezia, Roma 1948, p. 19; L ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] anni della dominazione napoleonica a Roma, ebbe un ruolo non del tutto marginale, se nell'esposizione al Campidoglio svoltasi nel 1809 vennero accolti tre suoi quadri: Venere che dorme, Diana che dorme, Ritratto di un vescovo greco. Soprattutto, il F ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...