FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] Ladislao Jagiełło, Casimiro il Grande, Stefano Batory, Giovanni Sobieski, del vescovo Pietro Gębicki, nonché sei busti che si trovavano nella cappella di Sigismondo (Kaplica Zygmuntowska) nella cattedrale a Wawel.
Secondo una informazione non ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] predisponendosi a partire ancora una volta da Faenza per recarsi a Roma e di là proseguire per Napoli. Non si sa se egli iniziasse di Faenza; monumento sepolcrale del vescovo Rinaldo Graziani nella chiesa collegiata di Cotignola (1531-32); sepolcro di ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] Antonio, Stefano, Bernardino e un santo vescovo della parrocchiale di Borgo San Mauro presso Premariacco. Datata 1651 'Alano, Catalogo delle opere d'arte del convento di S. Lorenzo da Brindisi dei cappuccini di Udine, Roma 1966, p. 46; G. Brussich, F ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] vescovo S. Pavloský, grande conoscitore dell'architettura italiana e in contatto con la corte didi artisti italiani (secc. XIV-XVII), con aggiunte di G. Milanesi, III, Firenze 1876, scheda 233; E. Morpurgo, Gli artisti italiani in Austria, I, Roma ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] di J., il Monumento sepolcrale del vescovo Nicola Piscitelli nel duomo di Salerno.
Realizzato su commissione del nipote di , a cura di P. Leone De Castris, Napoli 1990, pp. 108 s.; F. Abbate, La scultura napoletana del Cinquecento, Roma 1992, pp. ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] ipotesi, nella scena sarebbe da scorgere un modello di buon vescovo che, come Giona con i niniviti, esorta i (con bibl.); F. Gandolfo, La scultura normanno-sveva in Campania, Roma-Bari 1999, pp. 111-119; C. Capomaccio, ‘Monumentum resurrectionis’. ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] dall'ostensorio, realizzato a Parigi e recato in dono alla cattedrale di Brescia dal vescovo Gabrio Maria Nava nel 1811; della coppia di lampade e della rilegatura di messale conservati in S.Andrea ad Asola (Mantova). L'eccezionale calice ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] .
In questi ultimi D. appare nelle sue funzioni di operaio e sagrestano della chiesa maggiore di Siena, stipulando per l'Opera di S. Maria contratti per l'acquisto di immobili, patti con il vescovo della città messer Azzolino e con i Signori dodici ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] affresco (ora scomparso) di una camera destinata al vescovo nella canonica del duomo. Nel 1504 è di nuovo camerlengo; solo la quale, durante il suo soggiorno a Roma, B. probabilmente ebbe il disegno dalla bottega di Giulio Romano o del Penni; ma non ...
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CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] della diocesi di Padova, eseguita da B. Clerici e donata dal vescovo Dondi dell'Orologio al seminario di Padova ( Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, W. Arslan, Provincia di Padova, Roma 1936, ad Indicem; C. Donzelli, I pittori veneti del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...