DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] parte, secondo le notizie di due cataloghi settecenteschi dell'Archivio di Stato diRoma, di due manoscritti della Sistina, il Vasari (p. 217), il D. eseguì, su ordinazione del vescovodi Arezzo Gentile de Becchi, il disegno per una loggia, poi non ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] , il 7 maggio 1470, dai procuratori della cattedrale di Sebenico, che lo inviarono in missione diplomatica a Roma per risolvere una delicata contesa riguardante alcune donazioni, raccolte dal defunto vescovodi Sebenico Urbano Vignaco a favore della ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] committenti anche tra la nobiltà: così il vescovodi Le Mans, della famiglia del duca di Monaco, Ludovico Andrea Grimaldi, lo invitò iniziò con il fratello a visitare i dintorni diRoma: Frascati, Grottaferrata, Marino, Albano, Nemi, Subiaco ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] parte del Messale del preposito di Čazma Giorgio de Topusko e del vescovodi Zagabria Simone Erdödy (Zagabria, , p. 126; F. De Hollanda, Dialoghi michelangioleschi, dial. IV [1549], Roma 1926, p. 128; G. Vasari, Le vite... [1568], VII, Milano 1965 ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] (1885).
Accompagnando nel 1604 monsignor Antonio Grimani, vescovodi Torcello e nunzio apostolico in Toscana, l'A College Bulletin, XI(1954), p. 77; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, pp. 111, 155, 245, 253, 265, 341, 369, 371, 373, ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] anche al di fuori diRoma. Già il progetto per S. Frediano in Cestello aveva avuto l'approvazione di Carlo Fontana eseguito nel 1705 per l'oratorio del Crocifisso di San Miniato, commissionatogli dal vescovo della città, il quale, delle due soluzioni ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] fu commissionato il primo ritratto, un pastello, del vescovodi Como A.M. Nevroni, non rintracciato.
Nel 1754 and her works, London 1924; G. Castellani, Gli ultimi 26 anni di A. K. in Roma, 1781-1807, in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pp. 75- ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Casimiro, Allegoria delle vittorie di Ladislao IV (Tomkiewiez, 1959, p. 61). Su commissione del vescovodi Cracovia, J. Zadzik, in Venezia e la Polonia nei secoli dal XVII al XIX, Venezia-Roma 1965, pp. 64 ss.; Id., Obrazy z kolegiaty towickieji ich ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] di ingresso.
Dopo la nomina di Aldrovandi a vescovodi Montefiascone e Corneto, il G. contribuì al rinnovamento di alcuni dei principali edifici didi S. Rocco e si occupò della riparazione di alcuni casali (Arch. di Stato diRoma, Ospedale di S ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] della venerabile serva di Dio…, Roma 1695). Allo stesso periodo, secondo la proposta di Giancarlo Sestieri (1994, p. 143), risalgono gli affreschi nel coro del duomo di Viterbo, il cui rinnovamento fu promosso da Urbano Sacchetti, vescovo della città ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...