Predicatore (n. Cucciago di Cantù 1010 circa - m. 1066), capo del movimento riformatore e, con Anselmo da Baggio (futuro papa Alessandro II) e Landolfo Cotta, fondatore della Pataria in Milano; lottò contro [...] da Velate (1045-71); scomunicato da questo con Landolfo, e ferito da sicarî mentre si recava a Roma, fu sostenuto dai legati papali Ildebrando e Anselmo, allora vescovodi Lucca, e da s. Pier Damiani. Quando poi Erlembaldo, fratello e successore ...
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Ecclesiastico (Ambras 1558 - Roma 1600), primogenito del matrimonio morganatico di Ferdinando del Tirolo, fratello di Massimiliano II, con Filippina Welser. Fu creato cardinale nel 1576, a 18 anni, da [...] , né Colonia. Fu coadiutore (1580) e poi vescovodi Bressanone, quindi vescovodi Costanza (1589); nel 1598-99 governò temporaneamente i Paesi Bassi. Promosse la Riforma cattolica, e, venuto a Roma in incognito per il giubileo, vi ricevette gli ...
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Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovodi Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] contro Riccardo II, dovette rifugiarsi a Roma presso Bonifacio IX, che lo trasferì nella sede di St. Andrews in Scozia; ma salito al trono Enrico IV, riebbe la sede di Canterbury e la carica di cancelliere (1399). Fu acerrimo persecutore degli ...
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Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] Rota ed ebbe dal papa onorifici incarichi, che gli schiusero la via della prelatura; fu vescovodi Alife, Lérida, Tarragona; prese parte al concilio di Trento. Coltivò con indirizzo storico-critico il diritto romano e, soprattutto, il canonico (dell ...
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Teologo ed ecclesiastico tedesco (Sigmaringen 1936 - Magonza 2018); dopo aver completato gli studi a Roma, dove venne ordinato sacerdote nel 1963, fu prima assistente di K. Rahner all'Università di Monaco [...] Friburgo in Brisgovia (1971-83) ed è stato membro della Commissione teologica internazionale (1974-84). Vescovodi Magonza dal 1983 al 2016, dal 1987 all'inizio del 2008 è stato anche presidente della Conferenza episcopale tedesca, carica dalla quale ...
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Nobile famiglia romana, che trae il suo nome dal luogo di origine, Capranica Prenestina. Ebbe importanza soprattutto nel 15º sec. per merito di Domenico (v.) e di Angelo, governatore di Bologna dal 1458 [...] nello stesso tempo altri C. ottenevano alte dignità ecclesiastiche, come Paolo arcivescovo di Benevento (1427), Nicolò rettore dello Studio diRoma e vescovodi Fermo (1458), Angelo vescovodi Rieti (1489). Dopo tale periodo la potenza politica dei C ...
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Ecclesiastico italiano (n. Roma 1964). Ordinato sacerdote nel 1989, dopo aver studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la licenza in Teologia con specializzazione [...] in Teologia fondamentale. Nominato vescovodi Alba Marittima e vescovo ausiliare diRoma nel 2015, nel 2019 è stato promosso Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino. Nel 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e ...
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Ecclesiastico spagnolo (Madrid 1932 – Roma 2016). Laureato in diritto canonico e in diritto civile, ordinato sacerdote nel 1955, è stato uno stretto collaboratore di san José María Escrivá de Balaguer, [...] generale e, nel 1982, vicario generale dell’Opus Dei. Nel 1994 è stato eletto prelato dell’Opus Dei, incarico ricoperto fino alla morte, e nominato Vescovodi Cilibia. Ha compiuto numerosi viaggi nei cinque continenti per dare impulso all’attività ...
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Umanista (Modena 1477 - Roma 1547). Segretario dei brevi (1513-27, salvo che sotto il pontificato di Adriano VI); vescovodi Carpentras (1517), cardinale (1536). Ebbe delicate mansioni politiche ed ecclesiastiche; [...] dall'essere stato, col suo amico P. Bembo, il corifeo del ciceronianismo. Scrisse di filosofia (De laudibus philosophiae), di pedagogia (De liberis recte instituendis), di teologia (ma il commentario In Pauli epistolam ad Romanos, in cui svolgeva il ...
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Prelato (Guardavalle 1514 - Roma 1585). Bibliotecario e custode della Vaticana, di vasta erudizione biblica e patristica, durante il Concilio tridentino fu consigliere, da Roma, di M. Cervini prima e di [...] della Biblioteca Vaticana. Fu protonotario apostolico (1557), cardinale (1565), vescovodi S. Marco (1566), poi di Squillace (vi rinunciò nel 1575). Alla morte, la sua ricca raccolta di manoscritti e stampati andò dispersa, ma è in buona parte ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...