PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] ’agosto del 1431 colse l’occasione di proseguire la sua carriera a Roma dove l’aveva chiamato il nuovo vescovodi Catania, in veste di ambasciatore al Concilio di Basilea: l’insigne delegazione doveva difendere i diritti di re Alfonso sul regno di ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] di Corrado, vescovodi Metz e di Spira, cancelliere e legato di Federico II, dal bando per l'occupazione del contado di (sic!)"; 5) Lipsia, Universitätsbibliothek, ms. 921, cc. 140r-145r; 6) Roma, Bibl. Ap. Vat., cod. Barb. Lat. 1440, cc. 7r- 10v; ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] del vescovo, mentre una delle glosse dell’apparato ordinario al Decretum di Graziano riferisce ’apparato di Pillio alle Consuetudines feudorum e il ms. 1004 dell’Arch. di Stato diRoma, in Studi e memorie per la storia dell’Università di Bologna ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] l'autorevole commissione - composta da Thomas Bekynton, segretario del re e vescovodi Bath, dall'abate di Gloucester e da quel "master" Vincent Clement negli anni seguenti tramite fra Londra e Roma - che s'incontrò col D. alla fine del 1444 per ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] di un regno di Adria da formare con territori dello Stato della Chiesa. Egli era allora già cardinale vescovodi a Firenze, lontano dalla Curia, allora in Roma. Fu sepolto il 1º luglio nel coro di S. Maria Novella e non nel sontuoso sepolcro ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] , il 5 maggio, il M. fu nominato vescovodi Ferrara, con la riserva di una pensione in favore di Antonio Barberini e di un'altra in favore di Giulio Sacchetti.
L'allontanamento del M. da Roma segnò una svolta negli equilibri politici del pontificato ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] nel 1783, allorché il card. F. Herzan lo presentò a Giuseppe II in visita a Roma: il 24 nov. 1784 il sovrano lo destinava alla sede vescovile di Lodi, allora vacante. Consacrato vescovo il 24 febbr. 1785 dal card. A. E. Visconti, il D. fece il suo ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli scrisse al vescovodi Como chiedendogli di procurare al C. un "caso" politico gravido di pericoli per l'autorità diRoma. Anche in questo il C., che non perde di vista la situazione italiana ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] G. riferisce che il padre, mentre era auditor di G. De Rusticis (vescovodi Tropea tra il 1570 e il 1593) aveva recepito sovrano in Sicilia nel sec. XVII: la Corte stratigoziale di Messina, Roma 1981, passim; A. Romano, Élites culturali, élites ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] sulla nomina dei vescovi. Grandi meriti si acquistò infine con l'istituzione di un archivio nella nunziatura di Lucerna.
Il 20 ag. 1665 si concluse la sua attività in Svizzera. Rientrato a Roma, fu nominato prima segretario della Congregazione ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...