CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] da ricordarsi al riguardo, oltre a diversi editti divescovi siciliani del tempo che prescrissero la pratica del ultimi procedimenti della Corte diRoma contro il Regno di Sicilia: riguardanti le controversie della Monarchia di Sicilia e diritto del ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] esso era composto da un presidente (Alfonso Borgia, vescovodi Valenza), dai sette ufficiali detentori delle principali cariche (1937), p. 3; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, p. 194 n. 84; E. Pontieri, Dinastia, ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] a chiamarlo "scempio".
Nel corso del colpo di mano effettuato a Roma da Pompeo Colonna (20 settembre del 1526 Prime esperienze politiche di T. C. vescovodi Feltre, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, n.s ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] ancora restituiti i castelli del vescovodi Luni, mentre gli uomini di Galeazzo (II) continuavano a 301; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, II, Roma 1793, pp. 247 s., 265, 270-273, 292; G. Cappelletti, Le Chiese ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] e nominò Giacomo Feo, vescovodi Savona, economo provvisorio dell'arcidiaconato con facoltà di agire quale cancelliere dello Studio.
Nel frattempo il L. era a Roma, occupato negli incarichi di Curia. Ebbe anche modo di rafforzare i rapporti con gli ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] numerosi istituti. Nel 1824 l'antico maestro Ascensi, divenuto vescovodi Rieti, volle il L. suo vicario generale, nonostante alla sede di Osimo (tradizionalmente retta da cardinali), l'Ascensi lo chiamò a Roma e lo pregò insistentemente di seguirlo ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] , non è accettabile, in quanto il D. la predicò - in qualità divescovodi Bergamo, e secondo ogni evidenza proprio alla presenza dell'Estouteville - nella chiesa dell'Ordine a Roma, S. Agostino, che il cardinale aveva fatto ricostruire nel 1479-1482 ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] s., 168; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, II, Roma 1793, pp. 334 s.; A. Lazzari, Memorie del cardinale F. U. B. di Urbino, Urbino 1802; A. Strocchi, Serie cronologica... de' vescovi faentini, Faenza 1841, pp. 162-164; G. Cappelletti, Le ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] vescovo era fuggito con i Francesi in ritirata. Alla morte di Giulio II Piacenza insorse e il G., con l'aiuto dei familiari e di Zoboli, che parteggiava per il dominio diRoma. Di fronte ai numerosi fatti di sangue e alle vendette che ne nascevano ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Le lettere, a cura di P. Jodogne, Roma 1986, nn. 1-5). Il L. fu compagno di studi di Guicciardini per circa tre anni ha notizia di un componimento poetico in lode di Cosimo de' Pazzi in occasione della sua nomina a vescovodi Arezzo; di altre poesie ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...