LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] prese parte alle celebrazioni per la nomina a vescovodi Savona di Ottavio Maria De Mari. L'ultima attestazione dell 221, 289; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, p. 223; R. Berardi, L'istruzione della donna in Piemonte, ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] di paggio del gran maestro della religione di S. Stefano, il granduca di Toscana, ad opera del cardinale Dal Verme, vescovodi Fano dell'Alberoni, il quale scriveva al C. da Roma, il 2 ag. 1730: "è ben giusto il dolore di V. S. Ill.ma per la perdita ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] nominò vescovodi Pistoia (23 febbr. 1867), donde nel '71 fu traslato alla sede arcivescovile di Siena. Morì nei pressi di Pistoia ai commenti (per le varie edizioni di queste opere, cfr. V. Ussani, Lingua e lettere latine, Roma 1921, pp. 14, 59-60), ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] diRoma.Infine, condivise gl'interessi dominanti nella cultura illuministica.
Per quanto si riferisce alla scienza, mostrò di aver notizia dei suoi progressi e di saper dare di memoria di monsignor G. Capece vescovodi Oria, al marchese Ludovico di ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] medesimo periodo, il G. divenne segretario di B. Sebastiano, vescovodi Patti, che risiedeva a Palermo. Non , Per lo studio della dimora siciliana dal Cinquecento al Novecento, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 3-23; M. Beretta Spampinato, La prosa del ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] a lasciare Monembasia e a subire anche lo scorno di vedere eletto al suo posto il compatriota Marco Musuris. Lamentandosi con Leone X di questo affronto, il vescovo deposto cercava di farsi chiamare a Roma presso la corte pontificia, ma invano, così ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] Gundisalvo Fernandez de Heredia, vescovodi Barcellona) con Filippo Beroaldo il Vecchio; a Viterbo col domenicano Nanni (chiamato dal B. "Titus Viterbiensis"), dotto e spregiudicato contraffattore di testi antichi; a Roma con gli umanisti riuniti a ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] , entrò come segretario al servizio di Ermolao Barbaro senior, vescovodi Verona (1453-1471), che non (cfr. I Codici Capponiani della Biblioteca Vaticana descritti da G. Salvo Cozzo, Roma 1897, p. 5). Fu anche amico del Filelfo, che gli rivolse alcune ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovodi Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] di Paolo Giovio in Toscana, il G. divenne coadiutore dello zio al vescovatodi Nocera, che, alla morte di questo 1891), pp. 122, 156 s., 245; P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 112, 124, 134 s., 299; II, ibid. 1958, pp ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] della Restaurazione. Nel dicembre 1826 morì il vescovodi Faenza, Stefano Bonsignori, o Bonsignore, ben ed iscrizioni, Faenza 1876, pp. 215-276; L. Rava, Il maestro di un dittatore. D.A. Farini (1777-1834), Roma 1899, pp. 67, 69, 79 s., 89-91, 93 s.; ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...