DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] suo breve componimento, poco più di quattrocento versi, a Pietro Donato, vescovodi Padova dal 1428 al 1445, ed Milano 1948, nn. 15.838-45; anche Indice gener. degli incunaboli..., V, Roma 1972, nn. 10.109 ss.; sul D. cfr. inoltre B. Scardeoni De ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] minori, ebbe per qualche tempo l'ufficio di prefetto e successivamente la cattedra di retorica i Nel 1739 si trasferì a Roma, chiamatovi dal lucchese Giovanni Vincenzo Lucchesini, già vescovodi Ragusa e di Assisi e allora titolare in Curia della ...
Leggi Tutto
POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] scuole a Capodistria e si laureò in diritto nello Studio di Padova. Nel 1771 accompagnò a Roma il fratello Francesco, vescovodi Pola. Quando il fratello fu trasferito nel 1778 al vescovatodi Parenzo, Polesini lo seguì nella città istriana e vi fu ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] nel collegio dei chierici regolari, le virtù di Alessandro Sauli, il vescovodi Pavia santificato nel 1904, con un discorso 1921. p. 145; L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1925, p. 316; G. Spini, Ricerca dei libertini..., Roma 1950, pp. 143 s.; ...
Leggi Tutto
BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] di Comun, e Girolamo, protonotario apostolico, autore di opuscoli teologici (Indice gen. degliIncunaboli delle Bibl. d'Italia, I, Roma n. 2), che conserva la corrispondenza di Maffeo Vallaresso vescovodi Zara dal 1450, si trovano alcune lettere ...
Leggi Tutto
DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] quale Agostino aveva raccomandato il figlio con molto calore. Fu anche a Roma, ma non si sa a quale scopo.
La vita pubblica del D in occasione della sua nomina a vescovodi Pienza; anche le altre sono di argomento occasionale. Ancora due poesie latine ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] come predicatore (di lui rimangono varie raccolte di prediche). Fu per due anni a Roma, dove ebbe modo di frequentare il sulle scuole e librerie di Treviso (ms. 576, che comprende anche le Notizie spettanti a Luigi Lollino vescovodi Belluno e suoi ...
Leggi Tutto
FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] di Bartolomeo, vescovodi Cosenza e segretario apostolico, la famiglia si ritirò a Nepi e di lì, dopo l'infeudamento del Comune da parte diRoma da parte di Paolo III, che gli affidò l'educazione del nipote Orazio Farnese. Giunse a Roma probabilmente ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] , dal 1503 era lettore presso lo Studio bolognese) per stabilirsi a Roma. Camillo non fece più ritorno in patria; Alessandro, divenuto nel frattempo segretario del vescovodi York Christopher Bainbridge, vi tornò dopo la morte del fratello, nel ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] tempo.
Nel 1623 il B. ritornò a Roma con l'ambasciatore Angelo Contarini, incaricato dal Senato veneziano di procurargli un vescovato: ebbe infatti dal papa Urbano VIII quello di Sitia e Hierapetra nell'isola di Candia, ma la salute cagionevole e il ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...