DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] F. Adami, l'abate L. Mehus, G. Lami, M. Manni e R. Cocchi, a Roma gli astronomi T. Le Seur e F. jacquier, e infine a Napoli G. M. Della Torre, incrociò i corrieri che portavano al vescovodi Vercelli e al governatore di Novara i dispacci a lui ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Cordova (ms. J. 22, ff. 1-21v della Biblioteca Vallicelliana diRoma), e dalla prefazione in lode di Platone di Andrea Bussi, vescovodi Aleria, all'edizione di Apuleio, pubblicata a Roma il 28 febbr. 1469, aveva fatto diffondere un opuscolo Contra ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] in suo favore con una amichevole lettera al card. Orsini. A Roma il D. si trovò in una posizione favorevole e negli anni 123, 177; P. Tacchi Venturi, Il ritrovamento della pietra tombale di L. D. vescovodi Massa, in La Civ. catt., LXXXI (1930), 2, ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] vescovo della città. Nel 1717 andò a seguire i corsi di medicina all'università di Bologna, ove, sotto la guida di Matteo Bazzani, di Iacopo Bartolomeo Beccari, di Giuseppe Monti, di Anton Maria Valsalva e di della R. Università diRoma, V(1907), pp ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , Per la storia deicarmi del Bembo. Una redazione non vulgata, Venezia-Roma 1959, pp. 53, 56, 57; la raccolta Pannoniae luctus, che contiene l'epitafio per Tommaso Zalaházy vescovodi Eger e Veszprém (non compreso nell'ediz. Campesani-Ferrazzi) è ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] nell'introduzione egli dichiari di aver fatto "tutt'altro che un compendio" dell'opera del vescovo Carlo Revelli, in di Forlì, Carte Piancastelli; alla Biblioteca Estense di Modena; al Museo centrale del Risorg. diRoma; alla Biblioteca nazionale di ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] di S. Maria Novella. Fu stampata lo stesso anno dai Giunti di Firenze, con dedica a B. Minerbetti vescovodi dir novellando: modello e deviazioni, Roma 1994, pp. 81-128; M. Plaisance, Sur Lasca, in Dire la création…, a cura di D. Budor, Lille 1994, pp ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] le divine, "in guisa che non rimase più in Roma altro diRoma che il nome". Trionfante nella generale corruzione su tutti gli musicale Antigenide e la rappresentazione spirituale S.Giovanni,vescovodi Traù, più volte rappresentata, quest'ultima, al ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] uscire dalla stasi creativa indirizzando un discorso di saluto al nuovo vescovodi Piacenza "non mandato qui da potenza e A. Poerio, G. Montani), in contatto assiduo con i puristi di Napoli e diRoma (S. Betti, F. Ranalli, O. Gigli), il G. strinse ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] eccessi diRoma, ma che è sempre alto di sentimenti mistici di ragazzi italiani nelle vetrerie francesi) e alla collaborazione con istituzioni assistenziali non inquadrate nelle organizzazioni confessionali (come l'Opera per gli emigrati del vescovo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...