GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] uscita all'incirca negli stessi anni.
Nel 1562-63 il G. diede alle stampe a Roma, per i tipi di P. Manuzio, la traduzione in latino dei commenti del vescovodi Ciro Teodoreto, vissuto fra il IV e il V secolo d.C., sui libri dell'AnticoTestamento ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovodi Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] al servizio del cardinale Desiderio Scaglia e dimorò per qualche tempo a Roma negli anni intorno al 1625. Si ignora la data della sua morte le onoranze funebri rese al poeta dagli Accademici Umoristi diRoma nel settembre del 1625.
L'opera, che è la ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] del Sant'Uffizio, il G. fu ammonito dal vescovodi Ascoli, monsignor Paolo Leonardi, e durante una perquisizione , Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 687; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 200. ...
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ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] 1634), prima a Roma e poi a Colonia, dove rimase per lungo tempo, come segretario di quella nunziatura, anche dopo il rimpatrio del Carafa. Nel 1652ricoprì le funzioni di nunzio ad interim,nel periodo di trapasso tra la nunziatura di F. Chigi e ...
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BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] a Roma nel 1587 la Instituzione della sposa, scritta qualche tempo innanzi in occasione delle nozze di sua di mons. Giulio Parisiani vescovodi Rimini, una Canzone in morte di Margherita Valesia duchessa di Savoja ed alcuni sonetti in morte di ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] della moglie, per Roma, per prendere servizio alla corte dei cardinal Rinaldo d'Este. Di questo soggiorno romano, interrotto casa del capitano di Padova Girolamo Gradenigo e successivamente vietata per intromissione del vescovo G. Barbarigo.
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] duo hic menses Gregorius". Forse G. si trasferì da Napoli a Roma all'inizio del 1453.
Per Niccolò V G. realizzò alcune Mantova. Si conservano due lettere - una di Pio II e l'altra del vescovo Bologna, cardinale Filippo Calandrini, spedite entrambe a ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] il testo manoscritto di un consulto nei codici capitolari veronesi), ottenendo dal vescovo l'uso di una villa e altra opera fracastoriana, a parte le ristampe della Syphilis (apparse a Roma e a Parigi nel 1531, e a Basilea nel 1536), comparve ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Beccaria, nonostante le professioni di rispetto e amicizia indirizzate al vescovo Ermolao Barbaro il vecchio ( e, sembra, a Roma. Nonostante la cerimoniosa accoglienza tributatagli dal Consiglio comunale, che deliberò il dono di una casa per lui ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] sospettare del cugino, il vescovo Bartolomeo Della Scala di complottare in favore di Venezia; nella notte del G. Montecchi, Correggio, Azzo da, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 426 s.; E.H. Wilkins, Vita del Petrarca e La ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...