LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] i desideri della famiglia, il vescovodi Mantova, Francesco Gonzaga, il 12 maggio 1604 riunì un sinodo che chiese a Clemente VIII la canonizzazione di Luigi. Il fratello del defunto, Francesco, recatosi a Roma, il 4 agosto elevò personalmente ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] dai protestanti come un riconoscimento di responsabilità da parte della Chiesa diRoma. Con il titolo Ad eos nominato da Paolo III vescovodi Foligno. Il 12 febbr. 1547 il nuovo vescovo annunciò ai cittadini di Foligno il suo prossimo arrivo ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] papale, dell'unità della Chiesa sotto il primato diRoma, e della intolleranza. In questa direzione il B. partecipò anche alla lotta antigiansenistica, tanto che in ambienti vicini al vescovodi Pistoia gli si attribuì la paternità della Lettera ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] 'anno, senza più gravi conseguenze, con un compromesso, il primo scontro fra i gruppi di potere, che si contendevano il predominio sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il mondo cattolico il suo pastore; ma il compito che attendeva il nuovo papa ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , l'agostiniano p. Agostino Giorgi; e a Roma conobbe anche Scipione de' Ricci, col quale resterà sempre in relazione, aderendo poi caldamente all'opera riformatrice da lui intrapresa quale vescovodi Pistoia e Prato. La battaglia antigesuitica l'A ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] Maria, va evidenziata per il rilievo dell’interlocutore la testimonianza di E. Buoniauti, in Pellegrino diRoma. La generazione dell’esodo, a cura di M. Niccoli, Bari 1964, nuova edizione Roma 2008, ad indicem. Sul rapporto con l’episcopato spoletino ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] nuova elezione papale nascevano dallo scontro dei partiti romani, imponendo al soglio pontificio una personalità estranea a Roma, il suo cancelliere Pietro, vescovodi Pavia. Il calcolo si rivelò completamente sbagliato: Pietro, che assunse il nome ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] (ma non risulta come e perché) con Ugolino, cardinale vescovodi Ostia e poi papa Gregorio IX. Per lunghi anni canonico fine consigliò le dimissioni di Giovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo diRoma del 2 febbr. 1257 ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] di fondo. A. comunque replicò al gesto conciliante di Luigi con l'elevazione alla porpora di un uomo di stretta fiducia del re, il vescovodi il breve corso del suo pontilicato di salvaguardare le posizioni diRoma in Francia, senza arrivare a una ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , come si volle, vescovodi Brescia e patriarca di Grado. Come vescovodi Novara, Pietro di Candia si legò di amicizia con l'umanista Parigi, era rimasto fedele all'obbedienza diRoma, ed anche per ricompensarlo di questo, oltre che per la fama ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...