INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] garantire la ricezione della bolla. Mentre Roma condannava con un decreto del S. Uffizio del 6 ott. 1650 le risposte fornite il 20 marzo 1647 a proposito della pubblicazione della bolla da J. Boonen e dal vescovodi Gand, Triest, Filippo IV offriva ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Roma: a settembre del 1560 era a Panna, nel marzo del 1562 era a Piacenza; trascorse, inoltre, lunghi periodi estivi a Capranica ed a Montefiascone, di cui era governatore. Nel settembre del 1563, morto il vescovodi Bologna, chiese ad Alessandro di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] concistoro straordinario. Con il reinsediamento del pontefice, E. era di nuovo a Roma e al cadere del 1530 commutava il patriarcato di Costantinopoli con il vescovatodi Zara. Al cadere del 1531 il Senato veneziano lo rifiutò come nunzio apostolico ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] una pelliccia ed un panno "coloribus vario" (cfr. Monumenta Germ. Hist., Epistolae, VIII, 1, Berolini 1939, pp. 223-225). Il vescovodi Nantes arrivò a Roma quando Nicolò I era già morto (Ann. Bert., p. 90), ma anche col nuovo papa A. non tralasciò ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] 'egli Anselmo, come lo zio. Questo Anselmo diventò in seguito abate di S. Saba a Roma, poi legato apostolico in Inghilterra, abate di Edmundsbury ed infine vescovodi Londra. Di altri parenti materni conosciamo i nomi, come i due zii Folcheraldo e ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dall'accusa d'eresia, sulla scia dell'entusiasmo che anche a Roma suscitò il fascino della sua parola e della sua personalità, B. venne dal papa il 4 luglio 1427 nominato vescovodi Siena, ma rifiutò decisamente. Era allora ad Urbino, donde si recò ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud diRoma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] questione romana. L'ipotesi fu alimentata, oltre che dalla pubblicazione di un opuscolo di p. L. Tosti dal titolo La conciliazione (Roma 1887), anche da un discorso del vescovodi Cremona, monsignor G. Bonomelli, pronunciato nel febbraio 1887 per i ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] la tonsura e i due primi ordini minori (1609-1610) da Alessandro Del Caccia, vescovodi quella città, il 16 marzo 16144 il Rospigliosi partì per Roma. Fu affidato ai padri gesuiti del Seminario romano per la sua prima formazione letteraria (con ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] 'assunzione della veste sacerdotale. Consacrato prete, il 1° nov. 1579, al Quirinale, nella chiesa di S. Silvestro, dal vescovodi Saint Asaph Thomas Goldwell (a Roma vivente perché cacciato dall'Inghilterra ancora nel 1559), il G.; e officiata, l'11 ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero diRoma riportate in Act. Conc. II, 5, p con l'aiuto del goto Jordanes (di cui è possibile l'identità con un vescovo omonimo presente allora in Costantinopoli), non ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...