DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di questo periodo, né di quella del D. né di quella del nunzio ordinario Guidiccione.
Il 14 nov. 1544 il D. è nominato vescovodi -Paris 1966, ad Indicem; V. Forcella, Iscrizioni delle Chiese... diRoma, II, Roma 1873, p. 308; XIII, ibid. 1879, p. 497 ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] presto al servizio del cardinale Scipione Borghese, nipote di Paolo V, divenendo maggiordomo. Nominato vescovodi Camerino nel 1624, tre anni più tardi vi rinunciò in favore di Emilio e, ritornato a Roma, riprese le sue funzioni presso i Borghese ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] si era imparentato. Le sue raccolte artistiche si arricchirono di statue antiche fatte acquistare a Roma per il tramite del vescovo Girolamo Garimberto e poi esposte in un'apposita galleria di palazzo.
Analogo favore concedette G. allo sviluppo della ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] della quinta sessione. Nel 1521 fu eletto vescovodi Pavia, dove tuttavia non si recò mai.
Nel giugno del 1527, dopo il sacco diRoma - del quale circolarono sue narrazioni come la Particola di lettere del reverendo arcivescovo Sypontino (M. Sanuto ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , come consigliere di Carlo V, aveva negoziato la liberazione di Clemente VII durante il sacco diRoma, tentò di usare tutta la con Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe scambi ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] papa impose ai vescovi siciliani l'applicazione della bolla di soppressione dei due istituti emanata da Clemente XI, che di fatto non era osservata nell'isola. Invano il ministro austriaco a Roma, cardinale Cienfuegos, cercò di indurre il pontefice ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] divescovodi Losanna, vescovo poi arcivescovo di Avignone e di altre diocesi francesi. Dal 1483 al 1502 fu vescovodi Bologna e dal 1502 al 1503 di con la famiglia Gonzaga per far giungere a Roma Andrea Mantegna.
Solo dopo la sua assunzione al ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] apostolica. Suo fratello Giovanni, prefetto diRoma, assunse la carica di capitano generale della Chiesa. Un terzo fratello, Bartolomeo vescovodi Ferrara, ebbe la custodia di Castel Sant'Angelo.
Per impulso di Giuliano Della Rovere, all'esordio del ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] della guerra fu, invece, la posizione divescovi come mons. Nicola Monterisi, vescovodi Monopoli, tra le figure più belle e Ricevendo il 19 febbr. 1917 i quaresimalisti diRoma, disse: "Nelle parole di San Paolo, in sublimitate sermonis, chi potrà ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , vescovodi Bologna e tesoriere in Italia da almeno quattro anni, era il vicario spirituale di G. XI a Roma; Guy de Prohins, già siniscalco di Beaucaire, era diventato senatore e capitano generale diRoma; Rinaldo Orsini di Tagliacozzo, signore di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...