ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] era stato lanciato l'anatema contro l'antico vescovodi, Costantinopoli. E proprio come legato del metropolita Andrea (che pure era stato uno dei più, ardenti fautori di Acacio) era giunto a Roma il diacono Fotino ed era stato ammesso alla comunione ...
Leggi Tutto
FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovodi Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] metà del sec. VI. Sappiamo tuttavia che a Roma aveva abbracciato la vita ecclesiastica e che nel clero Vetere 1887, pp. 24 ss. (dove per errore F. diventa "il vescovodi Capua Fusco"); F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del ...
Leggi Tutto
Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] preziosi per Roma considerando che la maggior parte delle derrate alimentari provenivano da quelle aree.
Eletto all'unanimità nella basilica del Laterano il 23 luglio 685, fu consacrato, sull'esempio di papa Leone I, dai tre vescovidi Ostia, Porto ...
Leggi Tutto
TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] ; L.M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III, 2, Gotha 1911, pp. 125-26; G. Bossi, Alberico I duca di Spoleto. Contributo alla storia diRoma dall'888 al 932, "L'Arcadia", 2, 1918, p. 9; G. Domenici, Il papa Formoso (891-896), "La Civiltà ...
Leggi Tutto
Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] di lui lo danno già dal 1121 cardinale prete del titolo di S. Pastore (oggi scomparso).
Promosso nella seconda metà del 1126 cardinale vescovodi Sabina dal papa Onorio II, di volta a Roma da un'ambasceria di Federico Barbarossa, di cui faceva parte ...
Leggi Tutto
Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] seguiva l'atto della riconciliazione liturgica da parte del vescovo. La divisione in due fazioni doveva essere molto forte di pacificazione pubblica ed ecclesiale nella città diRoma. Con l'esilio si perde ogni traccia di Eraclio. Nessun accenno di ...
Leggi Tutto
Colonna, Pompeo
Cardinale (Roma 1479-Napoli 1532). Dopo aver combattuto al servizio degli spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovodi Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata [...] 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece strumento di Carlo V, prendendo parte attiva al sacco diRoma e accettando solo alla fine di farsi mediatore per la liberazione della città e dello stesso ...
Leggi Tutto
Campeggi, Lorenzo
Ecclesiastico (Milano 1474-Roma 1539). Vescovodi Feltre (1512) e cardinale (1517), fu inviato presso l’imperatore Massimiliano I ed Enrico VIII d’Inghilterra per indurli a una crociata [...] contro i turchi. Vescovodi Bologna (1523), tentò di sedare il moto riformatore in Germania (1524). Presente alla dieta d’Augusta (1530), continuò la sua attività diplomatica anche sotto Paolo III. ...
Leggi Tutto
Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] in poi; seguirono i trattati di Silvestro Pietrasanta, Tesserae gentilitiae (Roma, 1637) e di Marco Antonio Ginanni, L’arte la mitra episcopale, simboli araldici del vescovo Vincenzo Giustiniani, oppure la pianta di Sant’Ivo alla Sapienza, ideata dal ...
Leggi Tutto
Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] vescovi. L’istituto è stato rimesso in vita nel 19° sec. dai protestanti. Dopo la fondazione della prima casa madre di vigore a Roma dal 7° al 9° sec., arrivando al numero di 24 tra urbane (18) e suburbane: dotate di personale amministrativo ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...