CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] .
Tra gli avvenimenti più importanti accaduti durante il vescovatodi C. sono da ricordare i due placiti del . 1841, pp. 133-295; IPlaciti del "Regnum Italiae", I, a cura di C. Manaresi, Roma 1955, in Fonti per la storia d'Italia, XCII, nn. 140 s.; ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] , Halle 1872, p. 71 (epitaffio); Regesto mantovano…, a cura di P. Torelli, I, Roma 1914, nn. 118, 218; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venezia 1717, pp. 284 s.; G. Sacconi, I vescovidi Reggio nell'Emilia: cronotassi, Reggio 1902, pp. 59 ss ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] , I, Lipsiae 1885, pp. 24-5. Le reliquie di E. furono donate da Innocenzo X a Filippo Casoni, di una nobile famiglia di Sarzana (diocesi allora unita a Luni), che, nominato nel 1651 vescovodi Borgo San Donnino, le affidò al fratello Niccolò; dopo la ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] , G., che si trovava ancora in Francia, riunì un sinodo a Meaux durante il quale intimò ai vescovi francesi di seguirlo fino a Roma. Poiché tutte le vie terrestri erano controllate dagli imperiali (Federico II risiedeva allora a Faenza, appena caduta ...
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Gregorio, antipapa
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che egli si [...] di Bocchignano. G. dovette quindi risolversi a chiedere l'aiuto di Enrico II. Stando a quanto riporta la cronaca di Tietmaro, vescovodi se per un tempo brevissimo, alla guida della Chiesa diRoma. È probabile che la sua elezione fosse avvenuta nel ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] 'inizio del settembre 1560, con gesto clamoroso e imprevisto, Pio IV aveva infatti nominato vescovodi Verona l'allora ambasciatore veneziano a Roma, M. Da Mula, provocando la reazione della Repubblica, le cui leggi vietavano ai propri rappresentanti ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] indica che G. si occupò pure di vicende non italiane. Il vescovodi York Wilfrido (664-709), scacciato per la terza volta dalla sua sede in seguito alla suddivisione della diocesi di Northumbria, andò a Roma nel 703 per appellarsi al papa. G ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] cardinale Benedetto Lomellini (vescovodi Luni-Sarzana, che aveva trasmesso l'ordine di carcerazione), alle autorità del S. Uffizio e persino al papa, affinché si potesse procedere contro il G. a Massa, risparmiandogli la convocazione a Roma. Tra la ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] sia stato educato nel convento di Niederaltaich; ottenne (1212?) un canonicato nel duomo di Passavia. Nel 1216, forse al seguito del vescovodi Passavia, che si recava al IV concilio lateranense, A. giunse a Roma, dove fu probabilmente attivo come ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] di St Charles (1696) affidato ai padri oratoriani di St Sulpice. Nominato il 31 marzo 1695 vescovodi Stato diRoma, Univ. diRoma, nn. 256, 100; Tribunale della Segnatura, 717; Camerale I, Tesoreria prov. di Urbino, 65, ff. 1-148; Tesoreria prov. di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...