FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Firenze, senza la duplice approvazione dell'inquisitore e del vescovo. Si aprì così un contenzioso destinato a durare per Arch. di Stato di Siena, Guida-inventario dell'Arch. di Stato, III, Roma 1977, p. 163); Arch. di Stato di Firenze, Ceramelli ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] nel 1213 canonico della cattedrale di S. Cesario, consigliere dei vescovidi Terracina Simeone e Gregorio, 64 s., 119 s.; A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 17 s., 125 s.; Id., La cour des papes au XIIIe ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] , all’interno del lavoro di consolidamento di quest’ultimo intrapreso da Niccolò Albergati, appena eletto vescovo.
Fra il 1417 e cronachistica emiliano-romagnola, secc. IX-XV, a cura di B. Andreolli et al., Roma 1991, pp. 138-144; L. Avellini, Il ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] il nome di Leone XIII), il G. fu incaricato di collaborare con alcuni giornali francesi, La Défense (ispirato dal vescovo d'Orléans , ad ind.; R. Mori, La politica estera di Francesco Crispi (1887-1891), Roma 1973, ad ind.; Chr. Weber, Quellen und ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] Franciotti, zio del F.; questi cercò fortuna a Roma al seguito dello zio Marcantonio, che aveva rinunciato al vescovatodi Lucca il 31 luglio 1645. Nel 1649, sotto il pontificato di Innocenzo X, il F. fu nominato referendario utriusque Signaturae ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] a Roma verso la fine di maggio di Sisto IV che gli era succeduto, tanto per quel che riguardava l'unione delle Chiese che la partecipazione alla crociata. Giunta in terra russa, Zoe riabbracciò l'ortodossia nella quale era stata allevata e il vescovo ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] per ottenere la conferma dell'elezione. Si recò a tale scopo a Roma, ma non ebbe successo: il papa infatti, che già in precedenza che dedicò allo stesso vescovo. Una decina d'anni più tardi al D., divenuto ormai patriarca di Aquileia, il Mussato ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] vescovi del regno italico (Mantova, 827) riconobbe la supremazia del patriarcato di Aquileia su quello di , in Storia di Venezia dalle origini alla caduta della Serenissima, I, Origini-Età ducale, a cura di L. Cracco Ruggini et al., Roma 1992, pp. ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] della sua elezione (Epistularium 61, 1, 1), e allude alla presenza di seguaci di Novaziano a Roma quando afferma che nella persecuzione il Signore mostra quale sia la sua Chiesa, l'unico vescovo da lui scelto e i suoi sacerdoti uniti al loro ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] . per il Medio Evo e Archivio muratoriano, XLVIII (1932), p. 69 [dell'estr.]; L. Jacobilli, Discorso della città di Foligno. Cronologia de' vescovi, governatori e podestà ch'hanno retta essa città, Foligno 1646, pp. 42, 63; G. Tiraboschi, Dizionario ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...