Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dal piano religioso investe quello militare e politico-diplomatico, aprendo nuovi scenari alle responsabilità inerenti alla carica divescovodiRoma.
Nel maggio 591 Agilulfo viene eletto re nell'assemblea dei duchi a Milano (Paolo Diacono, Storia ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] verso la fine del II secolo Ireneo (Adversus haereses III, 3, 3) attesta per la prima volta la lista dei vescovidiRoma, dalle origini della Chiesa fino al tempo suo: dopo Pietro e Paolo egli enumera in successione Lino, Anacleto, Clemente, Evaristo ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] accusa in cui si fossero trovati coinvolti (Codex Theodosianus IX, 1, 13: febbraio 376), chiede espressamente che il vescovodiRoma sia sottratto alla giurisdizione del governo civile della città (cioè del praefectus urbi o del vicarius) e ottenga ...
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La Chiesa diRoma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] in quegli stessi anni ad Antiochia, che coinvolse in qualche modo anche la figura del vescovodiRoma. Intorno al 260 era vescovodi Antiochia Paolo di Samosata101, un personaggio contro cui si erano sollevate presto varie critiche, sia per la sua ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dal piano religioso investe quello militare e politico-diplomatico, aprendo nuovi scenari alle responsabilità inerenti alla carica divescovodiRoma.
Nel maggio 591 Agilulfo fu eletto re nell'assemblea dei duchi a Milano (Paolo Diacono, Storia dei ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] la "fides sancti Pelagii papae", come d'altronde dicono i manoscritti; Pitra si era ingannato poiché il testo enumera i vescovidiRoma solo fino ad Agapito; F. Beretta, Dello scisma de' Tre Capitoli, Venezia 1770; G.B. de Rossi, L'elogio metrico ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] degli apostoli dialogava da pari a pari con l’imperatore che sedeva nella nuova Roma d’Oriente). Non è certo se si intendesse esaltare il vescovodiRoma in contrapposizione al re dei franchi o al basileus. In ogni caso, per realizzare l’obiettivo ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] , il giurista Triboniano, fu accusato ancora un secolo dopo di paganesimo105.
Il titolo di pontifex maximus, rifiutato da Graziano, si trasmetterà gradualmente al vescovodiRoma, con l’affermazione della corrispondenza fra Cristo Summus Pontifex e ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] che fu poi detto il Pio, lodati anche dai nostri avversari [protestanti]; al contrario, coloro che tentarono di strappare [al vescovodiRoma e agli altri vescovi] quel principato, come Astolfo re dei longobardi, Enrico IV ed [Enrico] V, Federico I e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] il suo pontificato. Dei numerosi incarichi che Camillo ricoprì in veste di cardinale, quello di cardinale vicario, che rappresentava il papa come vescovodiRoma, e quello di capo dell'Inquisizione romana, sempre nel nome del sovrano, furono i ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...