MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] e il seguente abbandono - non sono infatti noti vescovidi epoca bizantina - M. non è più menzionata dopo siècle ap. J.C.), "Actes du Colloque, Rome 1987" (CEFR, 134), Roma 1990; C. Lepelley, The Survival and Fall of the Classical City in Late Roman ...
Leggi Tutto
POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] collegare la sua costruzione ai lavori promossi dal vescovo Gebeardo (1027-1044), ricordato nell'epigrafe Palladio 4, 1940, pp. 97-112; M. Salmi, L'abbazia di Pomposa, Milano 19662 (Roma 1936); H. Stern, Le pavement de la basilique de Pomposa, CahA ...
Leggi Tutto
EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] In età altoimperiale, la civitas di Eburodunum, citata nei bicchieri d'argento di Vicarello (Roma, Mus. Naz. Romano) e possono ricostruire alcuni monumenti della città tardoantica: al primo vescovo noto di E., l'africano Marcellino, che poco dopo la ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] la villa non ha più i grandiosi annessi esterni delle ville diRoma; si distinguono in essa la residenza del signore, la fattoria lontano da Roma la celebre villa Lante a Bagnaia, presso Viterbo, in uso dei cardinali vescovi, ebbe dal vescovo G.F. ...
Leggi Tutto
VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] raggiunse il massimo splendore. Si indica la notizia che Adalberone, vescovodi Reims (960-988), fece rinnovare la cattedrale con finestre fu, come si vede nelle vetrate di S. Maria del Popolo a Roma, e in quelle di Cortona e d'Arezzo, un felice ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] the Old Town in Elblag, ibid., pp. 297-302; L. Bianchi, Case e torri medioevali diRoma, Roma 1998; P. D'Achille - M.C. Rossini - E. Zanini, s.v. Palazzo, in una gerarchia ecclesiastica ariana, i cui vescovi in alcuni casi occuparono gli spazi dei ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] ), e il caso forse paradigmatico diRoma, con i suoi numerosi b. urbani ed extraurbani, ha consentito di avviare le indagini in questo settore cui una lettera indirizzata a Carlo Magno da Massenzio, vescovodi Aquileia, agli inizi del sec. 9°, che ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] queste fondazioni come una manifestazione della presa di possesso diRoma, e quindi frutto di una strategia già in atto da tempo da lui scritta al vescovodi Gerusalemme, Macario, e fortunatamente trascritta da Eusebio di Cesarea nella sua Vita ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Herklotz, I Savelli e le loro cappelle di famiglia, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 567-583; M. Andaloro, Il ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] all'Isola a Roma). L'utilizzo dello s. come complemento dell'affresco doveva suggellare membrature architettoniche di semplice definizione strutturale, come nella chiesa di S. Pietro ad Acqui, eretta dal vescovo Primo (989-1018) - di cui si percepiva ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...