BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] di compatronato del conte di Valva. A seguito della conquista normanna il monastero fu donato nel 1093 da Ugo di Gerberto al Capitolo di S. Pelino a Corfinio e al vescovodi , Storia dell'architettura in Abruzzo, Milano-Roma [1927-1928], I, pp. 73- ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] . diRoma, ms. 293 (Longhi, 1950); una serie di tarocchi di Castello Ursino a Catania (Bottari, 1951); i Profeti nel chiostro di S. Maria di Castello (Pavia; eseguiti nel 1475 per conto del vescovo Branda a quanto riferisce una scritta sotto la ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] da parte di papa Alessandro II (1061-1073) della "villam Fogiam cum ecclesiis suis" al vescovodi Troia (Monumenta "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovodi Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] anche dopo l'assunzione della nuova carica a Hildesheim. La sua consacrazione a vescovo avvenne nel 993; nel 1000-1001 soggiornò presso la corte imperiale di Ottone III a Roma e nel 1007 accompagnò l'imperatore in un pellegrinaggio a Saint-Denis e ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] conservano presso il palazzo arcivescovile di Monreale, dove nel 1754 si era trasferito il vescovo Francesco Testa, che aveva commissionato del Trionfo della Religione sull'Eresia del Gesù diRoma, statue che in seguito all'espulsione della Compagnia ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] esempio più significativo è il c.d. arco del Vescovo o di Bonifacio VIII (post 1298), monumentale espressione del potere vescovile . Romano, Eclissi diRoma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; L. ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] di S. Giuseppe), mentre l'Immacolata fu rubata nel secolo scorso.
Nel 1772, in occasione della beatificazione di Paolo Burali, il vescovodi d'arte d'Italia, provincia di Parma, Roma 1934, ad Indicem;G.Copertini, Irapporti di P. Batoni con Parma, in ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] chiamato dal nuovo vescovo della città Pietro Galletti dei marchesi di San Cataldo, che si proponeva di decorare le cappelle del pittori che agivano in quel momento nelle città di Napoli e diRoma. Fu suo allievo Gaspare Serenario e, indirettamente, ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] ed era in contatto con i Cibo Malaspina di Massa e con G. B. Salvago, vescovodi Luni-Sarzana: fu lui a fornirgli i ebbe inizio un soggiorno a Roma; reca la data 1608 e l'espressa indicazione dell'esecuzione in Roma un dipinto firmato raffigurante Un ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] 'a.; Severo Sēbhōkht, vescovodi Qinnasrīn, autore verso la metà del sec. 7° di una descrizione in siriaco dello diRoma. Un altro esemplare di buona fattura (datato al 1120 ca.) si trova al Mus. di Storia della Scienza di Firenze. La fabbricazione di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...