HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] vescovodi Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la prima di una lunga catena di Imago pietatis 1650: i Pamphili a San Martino al Cimino, a cura di S. Alloisi, Roma 1987, pp. 37-46; A. Conti, Storia del restauro e ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] 'istituzione ecclesiastica la principale funzione dell'Ordine. La Chiesa diRoma, concedendo loro l'esenzione in forma sempre più ampia, ne appoggiò lo sviluppo contro l'ostilità e le diffidenze divescovi e clero, che vedevano nei Minori, come del ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] e i ss. Costanzo Vescovo e Carlo Borromeo (Apiro, Museo-Pinacoteca della Collegiata di S. Urbano), caratterizzato da tener pubbliche Conclusioni ai Collegii diRoma" (ibid.). La notizia, che attesta l'esistenza di una vasta produzione grafica del L ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] a Lanfranco come arcivescovo (1093-1109), si recò a Roma nel 1097 per cercare il sostegno del papa, a seguito Nero C.IV) che sembra essere stato eseguito per Enrico di Blois, vescovodi Winchester (1129-1171). Egli era fratello del re Stefano ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] tra il 1469 e il 1471, e il Pontificale del vescovodi Ferrara Bartolomeo Della Rovere, realizzato nella seconda metà degli anni . Testimonianze archivistiche, II, 1, Dal 1472 al 1492, Ferrara-Roma 1995, ad indicem (s.v. Guglielmo del Magro); G. ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] , essenzialmente connessi all'approvvigionamento annonario diRoma e Costantinopoli. Si trattava di pistores, boarii, suarii, pecuarii e nautae, cioè di fornitori di pane e di carni di varie specie, nonché di trasportatori di grano e bestiame. Queste ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] ), entrambi caratterizzati dall'elemento del fregio a bianchi girari; per Iacopo Zeno, vescovodi Padova dal 1460, e a Roma tra il 1464 e il 1469, le Orationes di Cicerone (ante 1469: Firenze, Biblioteca nazionale, Landau-Finaly 21), con una ricca ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] in primo luogo con il livello spirituale dei sacerdoti e dei vescovi, la cui maggiore o minore attitudine a creare canti o corso della settimana santa.Nel periodo della loro diffusione al di fuori diRoma, a partire dal sec. 7° e soprattutto nell'8 ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] transetto che conteneva banchi per i salmisti. A Roma, all'epoca di Gregorio Magno (590-604), la recinzione rettangolare davanti elementi con l'aiuto di colla e di chiodi. All'inizio del sec. 14° nel trono del vescovodi Exeter in alcuni sostegni ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] lo svolgimento del processo (Arch. di Stato diRoma, Tribunale criminale del governatore, Processi di S. Martino a Napoli). Le opere facevano parte di un progetto più ampio di decorazione pittorica del coro della cattedrale, voluto dal nuovo vescovo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...