PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] nel 1573 presso il vescovodi Como per ottenere l’erezione delle parrocchie di Vacallo, Morbio Inferiore e della costruzione della chiesa dei gesuiti di Como, per la quale era stato mandato da Roma un disegno di Giovanni Tristano. Erano infatti sorti ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] non c'è ma Francesco Accolti sì, Guglielmino Ubertini vescovo no ma Ottaviano Ubaldini cardinale sì, Domenico Colonna granduca alla morte del fratello - che ne orna la villa Medici diRoma. là solo coi suo avvento al trono che il programma riprende ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] posto in S. Maria Maggiore nel sec. XIV al cardinale Gonsalvo vescovo albanese, Roma 1860; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici diRoma dal secolo XI fino ai nostri giorni, 14 voll., Roma 1869-1884: I, p. 411 nr. 1555; VI, p. 331 nr ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] al seguito di Antonio Grimani, vescovodi Torcello divenuto nunzio apostolico a Firenze. Con la morte di Aspetti, avvenuta di Palma: quelli bronzei oggi a Scandicci (chiesa di Gesù Buon Pastore a Casellina), a Impruneta (basilica di S. Maria), a Roma ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] Iscrizioni delle chiese ed altri edifici diRoma, I, Roma1869, p. 361; III, ibid. 1873, p. 372; IV, ibid. 1874, pp. 331, 334; V, ibid. 1874, pp. 303, 493 ss.; XI, ibid. 1877, pp. 37, 41, 101; L. Leonij, Cronaca dei vescovidi Todi, Todi 1889, pp. 144 ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] entrarono a fa parte delle collezioni del palazzo Savelli-Orsini diRoma, come confermano gli inventari del 1794 e del 1814, di costruzione del convento domenicano, promossi da Dorotea Orsini, madre di Ferrante, e da Fabrizio Savelli, vescovodi ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Qui, tramite l'autorevole mediazione di monsignor Giuseppe Stella, vescovodi Mazara del Vallo, ottenne nel architetto trattatista. Atti delle Giornate di studio, Trapani 1985, Roma 1987, pp. 57-65; G. Bongiovanni, I disegni di A. G. (estratto da ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] più antiche testimonianze documentarie relative agli usi della città diRoma e della regione limitrofa rivelano che, sino alla molto prossimo all'originale nel s. compilato per Ildoardo, vescovodi Cambrai (811-812; Cambrai, Médiathèque Mun., 164). ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] giovanili, impressa sul sigillo del duca Pietro di Numidia conservato a Roma, Mus. Vaticani. Al secolo successivo risale un perseguiti dalle comunità che avevano adottato la Regola del vescovodi Ippona. È generale infatti la tendenza a mescolare ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] perché certamente frutto di collaborazione al seguito di prestigiosi maestri a Firenze, Roma e Napoli. principe, conservati nella cattedrale.
Da una lettera del conte di Tendilla, indirizzata al vescovodi Avila (Meneses Garcia, II, 1974, p. 50), ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...