CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] del vescovo A. d'Orso di Tino di Camaino. la pulitura e il rinvenimento di affreschi e la stesura di un progetto di primo per ben due volte, divenne, per "una brusca mossa da Roma, terzo", così che, come argutamente scrisse A. Forti, imparò "a ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] Le sepolture trecentesche di Guarniero degli Antelminelli e del vescovo Bernabò Malaspina nella chiesa di S. Francesco, pp. 432-435; V. Ascani, in Enciclopedia dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 703-711; G. Kreytenberg, in The Dictionary of art ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] vescovo carmelitano, la grandiosa e teatrale Conversione di s. Paolo ora in S. Giustina a Padova e la versione ridotta della cattedrale di , Inventario d. oggetti d'arte d'Italia. Prov. di Pola, Roma 1935, p. 135; W. Arslan, Studi sulla pittura ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] intradosso dell'arco della cappella, resta una testa divescovo, inscritto in una cornice ottagonale che decora l' e santi (Roma, collez. conte Vitetti; cfr. ibid.). Quest'ultimo risponde pienamente alla tipologia di tabernacolo portatile diffusasi ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] 1854, dopo un apposito soggiorno a Roma, una Veduta del Foro Romano, Piazza di Spagna, il Porto di Ripetta, il Campidoglio e una Vescovo dall'interno (Marinelli, 1989, p. 238) - si cimentò in prove di pittura sacra ricordate dalle fonti e oggi di ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] di pittorica leggerezza e di intima passione.
I due monumenti sepolcrali di Amelia (Terni), al vescovo G. B. Milani, A. di D. architetto e il Tempio Malatestiano di Rimini, Roma 1938; C. L. Ragghianti, La mostra di scultura italiana antica a Detroit, ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] miniato per il vescovo Marliani e da questo donato al santuario del Sacro Monte di Varese intorno al 1500 . Ravasini, Comenti sopra alcune miniature e pitture ital. a soggetto medico..., Roma 1918, pp. 17, 117; A. de Hevesy, La Bibliothèque du roi ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] mai eseguita, poiché il pittore ricevette l'invito a recarsi a Roma al servizio di papa Martino V. Il 18 febbr. 1422 A. otteneva un Battista e un Santo Vescovo, S. Venanzio e s. Pietro; nei pilastrini erano dipinte figure di santi, e nelle cuspidi ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] pp. 214 s., 226 s.; L. Coletti, Intorno ad un nuovo ritratto del vescovo Bernardo de' Rossi, in Rass. d'arte, VIII (1921), p. 407; Milano- Urbino-Roma 1970), Roma 1974, pp. 223-232; G.B. Sannazzaro, La chiesa di S. Biagio a Rossate: nota di studio per ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] di Murano, oggi nel Seminario patriarcale di Venezia, raffigurante la Madonna in trono col Bambino, un vescovo donatore, due santi vescovi Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, III, Provincia di Parma, Roma 1934, pp. 41 s.; A. O. Quintavalle, Mostra ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...