GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] termine viene a porsi dopo la morte del vescovo Domenico, avvenuta nel 1225 (manoscritto anonimo citato in , I, Il Medioevo, Torino 1927, p. 877; A. Petrucci, Cattedrali di Puglia, Roma 1960, pp. 7 s.; G. Mongiello, Bitonto nella storia e nell'arte ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] del Salento e, in particolare, di Gallipoli, i cui vescovi, di nomina regia, dalla seconda metà del scultura, in Il barocco a Lecce e nel Salento (catal., Lecce), a cura di A. Cassiano, Roma 1995, pp. 144-146, 163; M. Paone, Gallipoli. I tre secoli ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] porto il confalone". Oltre che manoscritta nel Cod. Sessorianus 413 (Roma, Bibl. naz.), la canzone apparve, vivente l'autore, in con il Bambino, un Santo vescovo e S. Giovanni Battista, esistenti nel Museo della basilica di S. Stefano in Bologna. Le ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] ornamentali e canne a vista" (Roversi). Per la chiesa benedettina di S. Procolo, fornì il disegno dell'interno della cappella un tempo dedicata ai SS. Procolo soldato e Procolo vescovo (seconda cappella a sinistra, oggi dedicata al S. Cuore), a ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] vescovo Cipriano Pallavicino e fu a lungo suo ospite nella villa di Cornigliano. Il 19 genn. 1590, canonico della cattedrale didi San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani, Roma 1981, p. 299; G. Lumbroso, Descrittori italiani dell'Egitto e di ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] della chiesa della Madonna di Loreto a Spoleto, commissionata dal vescovo della città, Fulvio Commendatore e il progetto cirilliano per l'ospedale di Santo Spirito in Sassia a Roma, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1993, n. 22, ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] a Fano dove costruì per il vescovo Giovanni Tosi un portico antistante alla cattedrale di S. Maria Maggiore, in 1931, p. 70; L. Serra, L'arte nelle Marche. Il periodo del Rinascimento, Roma 1934, pp. 48 ss., 73 n. 5, 147; G. Lorenzetti, Venezia e ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] la Madonna col Bambino, il vescovo Agostino Tassi e i ss. Agostino e Antonio, ove si ritrovano apporti veneti e lombardi.
Di tono piacevolmente narrativo è il dipinto con i Fatti della vita di s. Giuliano (Roma, palazzo Barberini, Galleria nazionale ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] Damiano ed era in causa con il vescovo e il vescovado di Bologna (Filippini - Zucchini; Cioni, 2005 Argentieri gemmari e orafi d'Italia…, IV, Emilia, Roma 1974, p. 211; C.L. Ragghianti, L'orecchio di M., Bonifacio VIII: specie, essenza, arte, storia, ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Romadi G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] guerra mondiale). All'attività giovanile sono da ricondurre anche le due tele con Storie di s. Antonino vescovo, datate 1746, nella Compagnia di Carraia di Calenzano nei pressi di Firenze, dove si trova anche il dipinto con S. Isidoro e s. Antonino ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...