FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] . In Sicilia era stato affidato a mons. A. Olivieri, poi vescovodi Aretusa, che si trasferì a Napoli nel '20 con Francesco e gli davano ragione. Nel novembre '48 Pio IX, fuggito da Roma, aveva trovato scampo a Gaeta, e poi a Portici, dove rimase ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dimissionario mons. Pasio vescovodi Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattato di commercio fra il vol. I, pp. 365 ss., dell'ediz. a cura di L. Quattrocchi, I-III, Roma 1969) a C. Balbo (Della storia d'Italia dalle origini ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] propri tempi e quelli che segnarono il passaggio diRoma da potenza locale a grande protagonista della storia a un domenicano inglese (in realtà il B. alludeva al vescovodi Lincoln, Roberto Grossatesta, che non era domenicano). L'umanista aretino ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del 22 novembre, del rappresentante aragonese, il vescovodi Capaccio Francesco Bertini: da un lato, sinché Idem, ibid., 1929, p. 34; A. Blessich, La geografia alla corte aragonese..., Roma 1897, pp. 11, 33; G. Mazzatinti, La bibl. dei re d'Aragona ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] tutta Europa, ebbe l'appoggio delle corti e penetrò in molti ambienti cattolici. La reazione diRoma fu cauta, soprattutto perché molti vescovi tedeschi erano favorevoli a questa opera. Si fecero quindi pressioni su costoro affinché la condannassero ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] al-Qurtubī (cfr. Sezgin, VII, p. 355) e il vescovodi Elvira, vissuto nella seconda metà del X secolo, Rabī ibn Zaid B. Boncompagni con il titolo De numeris et lineis (Roma 1863-64; titolo desunto dall'incipit del manoscritto utilizzato: Cambridge ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] assisani sperimentò la diffidenza della Curia e il reale attendismo nell'atteggiamento di papa Innocenzo III (anche se la presenza a Roma del vescovodi Assisi, Guido II, e il subitaneo intromettersi nella vicenda del cardinale benedettino Giovanni ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] II ed eletto papa Giovanni de' Medici (1513), il C., si trasferì a Roma con le mansioni di agente diplomatico del Della Rovere. Fu ospitato in casa del Canossa, allora vescovodi Tricarico, e dové per qualche tempo avere la sensazione che la corte ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] edizioni (Romae 1755; Ferrariae 1760; Romae 1767, ecc., sino all'edizione diRoma del 1806), esso assume importanza centrale, se colto in prospettiva negli orientamenti del Lambertini, proponendo il suo ideale pastorale divescovo e di pontefice ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di F., trascorsi a Valencia, affidato alle cure di due precettori nominati dal re, Eximen Perez de Corella, governatore di quel Regno, responsabile delle questioni temporali, e il vescovodi concentrare le sue forze su Roma, con il risultato che nei ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...