GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] a dopo la nomina del committente a vescovodi Porto nel 1503, e il monumento sepolcrale a Lorenzo Cibo già nella medesima chiesa e oggi traslato e ricomposto in S. Cosimato sempre a Roma.
Le due opere sono indubbiamente stilisticamente affini ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] più vaste che concernevano la figura e l'autorità del vescovo in generale e l'applicazione dei decreti del concilio di Trento. Il B., in un colloquio (giugno 1568), con l'agente del Paleotti a Roma, Luigi Amorini, e in una lettera al governatore ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] "aderenti", ossia confederati, con Venezia, tra i quali il vescovodi Trento. Tre giorni dopo, il 9 giugno 1413, il le acque salse". Espaces, pouvoir et société à Venise à la fin du Moyen-Âge, Roma 1992, I, p. 607; II, pp. 693, 813 s.; A. Viggiano, ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] intorno al nuovo re, la consueta folla di richieste di privilegi e conferme; le concessioni più importanti furono fatte ai canonici di Verona, di Parma e di Padova, probabilmente su ispirazione dei vescovidi quelle città.
Intanto B., rifugiato a San ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] la forma della "repubblica ecclesiastica", le diverse funzioni del clero, la gerarchia dei vescovi e le prerogative della Chiesa diRoma, con il rifiuto di ogni supremazia pontificia e dei privilegi del Collegio cardinalizio. Nella primavera 1618 le ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] sodalizio mutualistico, denominato Compagnia dei musici diRoma, fu approvato con un breve di Gregorio XIII (1° marzo 1585) solo dodicenne, a favore del quale intervenne lo stesso vescovodi Palestrina, il cardinale Marc’Antonio Colonna. Poco dopo, ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] nella sua fiera opposizione al concordato fra la Francia e Roma (15 luglio 1801), la cui stipula determinò lo scioglimento i lavori del concilio parigino del 1811, di cui l'amico A. Dania, vescovodi Albenga, era uno dei segretari. Inoltre, fin ...
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ALBERICO diRoma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] tradizionali del governo papale (i giudici di palazzo e gli amministratori locali) e i vescovi delle diocesi suburbicarie rappresentano, dunque, i tramiti attraverso i quali A. governò Roma e il suo territorio per più di vent'anni. A tali elementi ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Cordova (ms. J. 22, ff. 1-21v della Biblioteca Vallicelliana diRoma), e dalla prefazione in lode di Platone di Andrea Bussi, vescovodi Aleria, all'edizione di Apuleio, pubblicata a Roma il 28 febbr. 1469, aveva fatto diffondere un opuscolo Contra ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di Mantova, I., grazie all'opera di corruzione delle sue damigelle, fece rivaleggiare il viceré spagnolo Raimondo de Cardona e il vescovodi t. 45, pp. 245-302; Id., I. d'E. e il sacco diRoma, in Arch. stor. lombardo, XXXV (1908), 10, pp. 5-107, 361 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...