MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] che si liberarono in questa occasione va ricordata la vicaria dei Ss. Sergio e Bacco a Roma (che aveva ottenuto nel 1355). Alla fine del 1365 divenne vescovodi Arezzo, ma rimase probabilmente ancora ad Avignone, dato che nel 1366 Urbano V lo nominò ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] la pace di Trento del 13 ott. 1501, la sovranità del re di Francia sul ducato di Milano.
Nel 1503 il C. era a Roma, ancora plenipotenziario veneto Zaccaria Contarini ed il vescovodi Trento Giorgio di Neideck, inviato dell'imperatore Massimiliano, ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] ecclesiastica, seguendo le orme del prozio, il cardinale Giovanni Garsia, e dello zio Ferdinando, vescovodi Imola dal 1619 al 1644. Studiò all’Università diRoma, ottenendo il dottorato in diritto civile e canonico (1663) e nel 1668 prese gli ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] . fu nominato, il 17 febbr. 1592, vescovodi Amelia, dove risiedette per circa un triennio, -244, 247-400; 33, cc. 6-171; 41 (anno 1596); Fondo Pio, 23, cc. 35r-82v; Roma, Biblioteca Corsiniana, Mss., 33.G.7 (6 marzo 1596 - 6 ott. 1597); 33.G.8 (6 ott ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] delle Troiane di Seneca, e mons. Giovanni Cianci Danesi, vescovodi Gallipoli, lettore di teologia, al degl'Italiani benemeriti della libertà e della patria, uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 264-267; L. Conforti, Napoli nel 1799, ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] ciò era vero soltanto per i vescovidi Spira e Liegi), l'atteggiamento incerto degli arcivescovi elettori di Magonza e di Treviri, la presa di posizione in favore diRoma dell'elettore di Baviera e del re di Prussia. Addossava quindi la maggior parte ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] suo intervento in favore dei benedettini dell'isola di Reichenau sul lago di Costanza, che, soggetti alle iniziative arbitrarie del vescovodi Costanza, si erano rivolti a Roma. Ma neanche nel corso di una visita personale eseguita a Reichenau e a ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] G., Giacomo - costrinse Antonio Casini, vescovodi Siena e governatore di Bologna per conto dell'antipapa Giovanni XXIII, del Comune dal XII al XV secolo. Inventario, a cura di G. Orlandelli, Roma 1954, pp. 168-177*; G. Gozzadini, Nanne Gozzadini e ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] . ottenne un impiego a Roma presso la Dataria apostolica quale auditore nella Congregazione dei vescovi e dei regolari. Non e gli succedeva con il nome di Urbano VIII Maffeo Barberini che, quale vescovodi Spoleto, conosceva personalmente e stimava ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] , Napoli 1854, ad nomen; M. Janora, Il vescovatodi Montepeloso, Potenza 1904, ad nomen; A. Cestaro, Le diocesi di Conza e di Campagna nell'età della Restaurazione, Roma 1971, ad ind.; G. Chiusano, L'Iter Venusinum di M.A. L., in Economia irpina, XIV ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...