FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] febbraio del 1447 il F. era di nuovo a Roma, dove ottenne 03 febbr. 1447) la prerogativa di cumulare con la dignità cardinalizia altre prebende ecclesiastiche; grazie a questo privilegio il F. venne nominato vescovodi Noli come commendatario; il 6 ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] e in particolare fece nascere aperti contrasti con il vescovodi Novara.
Il papa da parte sua, ricevuta nell' meno possibile dalle sue posizioni, e di corrispondenti rifiuti provenienti dalla corte diRoma, altrettanto irremovibile. In uno dei ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] di conte palatino da Federico III il 7 giugno 1474; Leonello divenne vescovodi Arbe, Traù e Concordia e fu nunzio papale di ; Id., Senatori e statuti diRoma del Medioevo, I, Senatori cronologia e bibliografia dal 1144 al 1447, Roma 1935, p. 192; C ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] da San Girolamo (Calderini), nipote di Giovanni d’Andrea e vescovodi Ceneda. I promotori furono i dottori Studio bolognese…, a cura di U. Dallari, IV, Bologna 1924, p. 12b; P. Zambeccari, Epistolario, a cura di L. Frati, Roma 1929, pp. XIII, 116 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] di Maffio, e Pietro (quest'ultimo, scrittore celebre, fu arcivescovo di Candia nel 1423, vescovodi Padova dal '28 e partecipò ai concili di a Roma e poi, in qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del duca di Savoia ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] di Clemente VII concesse al C. il potere di assolvere e di reintegrare nei loro benefici quei sostenitori di Urbano VI, il papa diRoma C. era stato circondato sin dalla sua nomina a vescovodi Vercelli stavano infatti per avere il sopravvento. È vero ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] tortura: per questa occorreva il permesso del vescovodi Castello, alla cui diocesi il C. . VII. 538 (= 7734): Libro di nozze…, c. 46v; sulla missione del Negro a Roma e la cattura del C., Arch. di Stato di Venezia, Consiglio dei Dieci. Misti, ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] della divina giustizia. B. era vescovodi Viterbo dal 6 febbr. 1344.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, VI, Mediolani 1742, p. 189; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, II, Romae 1862, nn. 134, 146 ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] al vescovato ferrarese e fra il 1520 e il 1529 ricoprì lo stesso ufficio presso il successore dell'Estense, il cardinale Giovanni Salviati. Sebbene non avesse la qualifica di oratore residente del duca, già dal 1530 il G. si stabilì a Roma con ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] col. 769; F. I. Lazzari, Serie dei vescovi... di Città di Castello, Fuligno 1693, pp. 126-33; F. Roma 1793, p. 347; C. Lucchesini, Della storia letteraria del ducato lucchese libri sette,in Memorie e documenti per servire all'istoria dei ducato di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...