FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] affinché gli fosse assegnata la sede di Patrasso. Il 24 apr. 1366 venne nominato vescovodi Corone, città greca sul golfo della a un aggravamento dei già tesi rapporti tra la Chiesa diRoma e la Serenissima.
La controversia, risolta solo nel 1377, ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] 2, p. 122; B. Cellini. La vita, a cura di A. Jahn Rusconi-A. Valeri, Roma 1901, pp. 310 s.; Mem. istor. di più uomini illustri pisani, IV, Pisa 1792, pp. 383-403; C.F. Savio, Saluzzo e i suoi vescovi, Saluzzo 1911, pp. 235-45; V. Pacifici, Ippolito ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] 1909; G.B. Ressia, Mons. E. M. vescovodi Fossano commemorato in occasione dei solenni funerali di trigesima nella cattedrale-basilica di Fossano il 28 ag. 1909, Mondovì 1909; G. Canale, Un grande vescovodi una piccola diocesi, in La Fedeltà, n. 47 ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] ambasciatori inglesi da Roma richiesero direttamente all'E., il 16 dic. 1531, di esprimere il proprio parere giuridico al riguardo.
Nel 1529 l'E. venne eletto, insieme con altri quattro cittadini, per coordinare l'opera del vescovodi Veroli, Ennio ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] su richiesta o indicazione del Borromeo, fu chiamato a Roma, con ogni probabilità verso la fine del 1560.
Eletto vescovo, il 5 sett. 1561 era nominato alla sede di Civita, unita poi nel 1572 a quella di S. Severo: conservò la sua diocesi anche da ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] di magistrato dei Crociferi di S. Maria del Morello; nella stessa occasione Zambeccari invocò l'intervento del vescovodi 161; G. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus, II, Romae 1751, p. 496; E.M. Zanotti, Vita del b. Niccolò Albergati ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] una missione favorita dal cardinale R. Ridolfi, vescovodi quella città, e dallo stesso papa Paolo di s. Antonio M. Zaccaria, Roma 1909, pp. 16-22, 36-42; Id., Fra' Battista da Crema, Roma 1910, p. 52; Id., Storia dei barnabiti nel Cinquecento, Roma ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] di Meaux. La sua attività al servizio di Bertrand de Cosnac, vescovodi Lombés, poi di Comminges, gli fruttò in seguito i canonicati di Coimbra (15 marzo 1350), di Beauvais (27 maggio 1350) e di Ferettrano notis illustratae…, II, Romae 1628, lib. VII, ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] ), Francesco e Domenico Giovardi, rappresentanti dello zio trattenuto a Roma, fecero donazione alla città, nella persona del vescovo Jacobini e di quattro sacerdoti rappresentanti il seminario, di tutti i libri del G. "stampati e manoscritti, tutte ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] III il G. si trasferì a Roma, dove ottenne la carica di cameriere segreto. Nel 1555 prese gli ordini minori e il fratello Achille, che sarebbe morto nello stesso anno, rassegnò in suo favore il vescovatodi Montefiascone. Non è chiaro se risiedette ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...