BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] -539; G. Volpi, Cronologia de' vescovi Pestani,ora detti di Capaccio, Napoli 1752, pp. 145-161; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, VI, Roma 1793, pp. 307-310; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese...diRoma, X, Roma 1877, p. 479; N. Barozzi ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] scrittori marchigiani apparso postumo, suggeritogli da Pompeo Compagnoni, vescovodi Osimo e Cingoli, del quale fu un protetto.
In un periodo non specificabile il L. dimorò lungamente a Roma. Grazie al cardinale D. Passionei ebbe accesso all'Archivio ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] di Anversa. Il 16 dic. 1931 il B. fu nominato vescovo titolare di Nissa e coadiutore del vescovodi 202 n.; B. Malinverni, La Scuola sociale catt. di Bergamo, Roma 1960, pp. 148, 153; Il Movimento laureati di A. C…, Roma 1960, pp. 7, 35-37, 41-43, 52 ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] Femández de Heredia, un autorevole studente spagnolo (Gonzalo sarà poi vescovodi Barcellona e quindi di Tarragona, nonché prelato in corte diRoma e diplomatico al servizio di papi e di sovrani spagnoli). Nella lettera del de Heredia sono ampie lodi ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] soppressione delle commende, nell'Archivio di Stato di Venezia, Senato,Roma Expulsis, B. 108: delle Rossi, amico dello stesso B. e cancelliere del vescovodi Treviso: nella Bibl. Comunale di questa città è la maggiore raccolta dei suoi componimenti ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] testamentario del vescovodi Rimini, Egidio da Carpi.
La sua fama si estese anche al di fuori di Rimini: Sigismondo, residente a Roma nel 1467 e nel 1468 presso la casa di Giovanni Toscanella nel rione Colonna (Arch. di Stato diRoma, Camerale, I, ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] di Caterina de' Medici con il delfino di Francia, fu incaricato di controbattere, insieme all'auditore Simonetta e al vescovodi ebbe il consiglio di farne a meno, perché "la chiesa diRoma è tale" gli scrisse il B. "che al rispetto di lei tutte le ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] Borghese. Si determinarono così le condizioni per un suo allontanamento da Roma.
Il 1° ottobre 1618 fu chiamato a succedere al cardinal Erminio Valenti come vescovodi Faenza, al posto del vallombrosano Ilario Morani, morto improvvisamente dopo ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] cui si ha notizia fu quello di rappresentante a Roma della sua città natale, che sembra svolse per undici anni. In data imprecisata fu nominato vicario generale dello zio, Girolamo Matteucci, vescovodi Viterbo. Paolo V, probabilmente dopo la morte ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] il capitaniato di Morosini che venne nominato vescovodi Verona Ermolao Barbaro (16 novembre 1453), nipote di Francesco ; M. Jacoviello, Venezia e Napoli…, Napoli 1992, ad vocem; Storia di Venezia, IV, Roma 1996, pp. 574 n. 149, 825, 851, 861, 863; ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...