PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] , conventuale francescano e vescovodi Bitonto, che, dopo aver preso i voti, assunse il nome di Girolamo.
Entrato molto Biografico degli Italiani, LXVIII, Roma 2007, pp. 720-725).
La produzione letteraria di Pallantieri si svolse quasi interamente ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] in domo Petri de Maximo", insieme con il testo delle Metamorfosi di Apuleio a cura di Giovanni di Andrea, con una prefazione di Giannandrea de' Bussi, vescovodi Aleria (seguirono altre edizioni a Roma nel 1472, a Vicenza nel 1488, a Venezia nel 1493 ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] quindi per un certo tempo, dietro invito del vescovodi Pistoia e Prato Michele Visdomini Cortigiani, alla diRoma col nome d'Idaste Dindimenio, degli Innominati di Bra in Piemonte con quello di Accorciato, dei Rinvigoriti di Foligno con quello di ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] a Novara nel 1550. Sappiamo con certezza che fu a Roma per otto anni al servizio di Alessandro Farnese e di altri illustri prelati. Ugualmente fu protetto da Pier Francesco Pallavicino, vescovodi Aleria, e fu suo ospite durante un viaggio in Corsica ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] Cornaro vescovodi Bergamo (ibid. 1624) e gli Applausi di Nettuno per la creatione del serenissimo doge di Venetia membro di numerose accademie (degli Umoristi diRoma, degli Svogliati di Firenze, dei Ricoverati di Padova, degli Erranti di Brescia), ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] di Ottavio e di Cecilia Cattaneo, e fratello di Sigismondo, professore di filosofia, di Ottavio, vescovodi Teano, di Aurelio e Flavio, poeti. Le muse erano, del resto, di script. eCongregatione Cler. Reg. S. Pauli, Romae 1836, pp. 359 ss.; A. Belloni ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] dopo con la dedica a monsignor Luigi Ardinghelli, vescovodi Fossombrone, grande amico del Segni. Dobbiamo supporre 6 della Biblioteca Angelica diRoma; Dialogo in terza rima Sopra li venti Termini di marmo di mezzo rilievo,rappresentanti venti ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] e Francesco, Lorenzo vescovodi Iesi, Odoardo nunzio apostolico e patriarca di Costantinopoli; fra le di s. Francesco Saverio, Ravenna 1651; Lo specchio di s. Francesco Saverio, Ravenna 1651.
Fonti e Bibl.: M. Giustiniani, Gliscrittori liguri, Roma ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] Roberto Campulo, messinese e minorita anche lui, che fu vescovodi Cefalù dal 1333 al 1342. Le ragioni addotte per ms. Vitt. Em. 20 della Bibl. naz. diRoma. Il testo fu edito diplomaticamente sul cod. diRoma da G. B. Grassi Privitera e A. De ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] due studi: Delle virtù e dei meriti di mons. G. Bercich zaratino, vescovodi Sebenico e Il bano Berislavich, ed un patrio valsero al F. la stima di N. Tommaseo. Fu membro corrispondente dell'Istituto archeologico diRoma e Berlino.
Morì a Zara il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...