BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] indirizzate a due podestà di Padova, Antonio Venier e Marco Zane, e a Francesco Barozzi vescovodi Treviso "cum in , VII, Florentiae 1720, p. 272), da Giovan Francesco Teoclito (Roma, Bibl. Corsiniana, codice Corsin. 786), da Francesco Uberti (Cesena, ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] Baldeschi, a cui era legato da vincoli di parentela, si trasferì a Roma per continuare la sua carriera in campo giuridico ed ecclesiastico. Nel 1680 fu coadiutore di suo zio Giovan Paolo Meniconi, nominato vescovodi Bagnorea, e due anni dopo divenne ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovodi Fano, e d'una popolana diRoma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] Mariam Virginem,Egle una ex nimphis Sancti Casciani.Nel 1590 il C. promosse a Roma la stampa dei Capiluporum Carmina che contengono le poesie latine di Ippolito, Camillo, Lelio, e Alfonso Capilupi (già in gran parte pubblicate in due precedenti ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] Giovanni Lupari, l'abate Cesare Fachenetti, poi cardinale e vescovodi Senigallia, e il conte Lorenzo Fachenetti, poi senatore. in Roma alle cerimonie per le nozze di Odoardo Farnese, duca di Parma, con Margherita, sorella del granduca di Toscana. ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] la carica di superiore. Nel 1653 fu chiamato come precettore di Cosimo III di Toscana e nel 1661 fu eletto vescovodi Teano. Clemente 1641, e la Extemporalium Rhetoricorum primae partispars prior, Romae 1652, apparsa dopo che il B. aveva dato ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] le vaghezze di Genova. Rientrato in patria, entrò al servizio del vescovodi Fermo cardinale F. Peretti, con l'ufficio di segretario. papa col nome di Sisto V, l'A lo seguì Roma sperando in qualche carica, che non ebbe. A Roma aveva pubblicato una ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] pontificia (Giulio de' Medici, il Bibbiena, Bernardo Rossi, vescovodi Treviso) senza ottenere i risultati sperati. Altre rime del due epigrammi del C. figurano in Coryciana, Romae 1524, c. [O iv], sul gruppo di S. Anna del Sansovino in S. Agostino. ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] barbarica; ne celebra le istituzioni civili, più solide di quelle diRoma e d'Atene; ma soprattutto èun'effusa apostrofe a Cristoforo Moro; a Ermolao Barbaro, vescovodi Verona; a Domenico Giorgi, prefetto di Verona; a Ettore Pasqualigo, pretore), ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] (20-21 febbr. 1488).
Il 18 apr. 1491 il B. fu creato vescovodi Perugia, ma continuò a rimanere prevalentemente a Roma per adempiere agli uffici di Curia. E a Roma morì, poco più di un anno appresso, il 28 dic. 1492; fu sepolto in S. Maria del Popolo ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] comica,rappresentata nella sala maggiore del palazzo degli Anziani di Pistoia il 10 ed il 12 febbr. 1608, Andrea Franchi dell'ordine di S. Domenico, vescovodi Pistoia, e di messer Bartolomeo suo fratello, preposto di Prato,scritta nel 1616 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...