BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] 5 marzo 1501 allorché il vescovo lo incaricò di procurargli a Ferrara certe commedie di Plauto tradotte da Battista ss., e in S. Pasquazi, T. B., in Rinascimento ferrarese, Caltanissetta-Roma 1957, pp. 202 ss. Cfr. inoltre A. Libanori, Ferrara d'oro, ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] Orationes duae (ibid., 1580) recitate poco più di un mese dopo per i funerali del vescovo A. Binarino e per la venuta del nuovo ; V. Massimo, Notizie istoriche della villa Massimo alle terme Diocleziane, Roma 1835, pp. 26, 98 s.; L. von Ranke, Die ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] negativo di una delle più impegnative fatiche del bresciano, l'edizione postuma delle Lettere del vescovo Paolo 1960, p. 125; A. Vecchi, Correnti relig. nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 202, 204, 469, 474, 478-481, 571, 576, 597. ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] di G. F. Abela, Della descrittione di Malta, del 1647. A causa, però, di un malaugurato contrasto sorto tra l'inquisitore, il vescovo del C. fu un libro di epigrammi latini: Epigrammaton Libri III, Romae 1722, con un ritratto in litografia ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] vescovo A. De Mari gli fornì nel 1833 l'occasione per un componimento ispirato ai poemetti sacri di P. Metastasio, dato alle stampe con il titolo di . Massé, Un cattolico integrale del Risorgimento [S. Pellico], Roma 1959, pp. 41, 180, 191; E. Bonino, ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] di intercedere presso Cosimo de' Medici al fine di ottenere dal papa il riconoscimento dei benefici spettanti al defunto vescovo.
Nulla si sa del figlio Giovanni, mentre di P.P. Vergerio, Epistolario, a cura di L. Smith, Roma 1934, epp. XL, CXIV, CXVI ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] istorica delle differenze fra la Sede apostolica e la Real Corte di Savoja, Roma 1732).
Dal 1730 al 1737 fu impiegato, come istitutore, presso vaticana e arcivescovo di Calcedonia (1766); negli anni seguenti fu nominato vescovo assistente al soglio ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] Cervera 1743 (quel vescovo era stato il e specialmente in Uriarte e Uriarte-Lecina.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivum Romanum. S. I., Collez. "Aragonia",13 letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino, s. 2, XLV (1894-95), pp. 33 s. dell ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] ".
Costretto a lasciare la Puglia, forse a causa di un rapido capovolgimento di fortuna, l'A. si recò in Abruzzo, presso G. Coppola, vescovo dell'Aquila (novembre 1743), passando poi a Roma, ove soggiornò dal maggio 1744 fino al gennaio 1745 ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] alla cui preparazione non era rimasto estraneo il vescovo della città toscana, Enea Silvio Piccolomini. La narrazione sua partenza dalla penisola dopo l'incoronazione imperiale avvenuta a Roma per mano di Niccolò V (15 marzo 1452).
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...