Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] un concilio per definire le questioni pendenti tra Roma e gli scismatici boemi. Il 18 marzo il cardinale abbandonava Roma, il 1° maggio era a Ratisbona assieme a Giannantonio Campano, vescovodi Teramo, cosicché poté prendere parte alla Dieta che si ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Lucifero vescovodi Cagliari, dal presbitero Pancrazio e dal diacono Ilario, latori della epistola Obsecro. In essa il papa, difendendosi dall'accusa di aver distrutto, al fine di non far conoscere i "crimina" di Atanasio, la lettera inviata a Roma ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] serviva, nella complessa rete della politica della Chiesa diRoma, a bilanciare alquanto il peso determinante del concorso legato per la crociata, si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) in cui certamente ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] padre Matteo Rosso Orsini, nominato una prima volta senatore diRoma nel 1241, con avallo, se non per diretto intervento di S. Maria in Via Lata, Ottaviano Ubaldini, alla preparazione di un compromesso tra il vescovodi Torino e il conte Tommaso di ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] 'elezione. Sappiamo infatti che alla fine del 1057 il papa aveva fatto giurare ai cardinali vescovi, al clero e al popolo diRoma che, in caso di sua morte, non avrebbero dovuto procedere all'elezione del successore prima che Ildebrando, suddiacono ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...]
Due fratelli della madre erano sacerdoti: mons.Teodoro Pallaroni fu vescovodi Sarsina dal 1931 al 1944 e mons. Agostino Pallaroni fu Grecia, rigidamente ferma su posizioni di chiusura nei confronti della Chiesa diRoma.
Nel giugno 1988 fu invitato ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Pasquale (III) - si recò in Polonia, passando per la Moravia; egli tornò a Roma nel 1149 attraverso la Germania. In Inghilterra il vescovo Enrico di Winchester, fratello di re Stefano e legato permanente del papa, ancor prima del 1151, a quanto pare ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] . Ogni intervento regio era escluso nelle parti dipendenti dalla Chiesa diRoma. Le dichiarazioni furono sottoscritte da Enrico e dai legati papali e successivamente il cardinale vescovodi Ostia reintegrò il re in seno alla Chiesa senza nessuna ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 15 giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovodi Vercelli di inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non si fa qui i prelati d'Oltralpe e della regione padana verso Roma, dove Gregorio IX aveva indetto un concilio per procedere ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] "de parte Grecorum vel Sclavorum". In questa circostanza l'iniziativa di G. fu comunque coronata da successo. Il vescovodi Nin decise di seguire le indicazioni che gli giungevano da Roma, e la scelta latina del popolo croato sembrava avviarsi a ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...