GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] 'opposizione di Pietro al favorito del re per il vescovatodi Lisbona. Alla morte del vescovodi Lisbona di Tommaso da Gaul, abate diVercelli. Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] di Giovanni, di Bartolomeo, vescovodi Massa, e di Giuliano, il futuro Giulio II) e Bartolomeo, padre di Leonardo.
Un’aura di ’ospedale di S. Andrea a Vercelli. La lettera a Cristoforo, sopra citata, è molto indicativa del duplice bisogno di sostegno, ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] dopo poteri di plenipotenziari. Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre 1544 entrambi, con il vescovodi Arras (figlio tra Casale e Vercelli, non mostrò intenzione di accettare uno scontro campale con truppe inferiori di numero, esauste e ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 1579, allo Studio di Bologna, l'arcivescovo di Milano scriveva al cardinale G. Paleotti vescovodi quella città: "È favore già prima della nomina cardinalizia l'abbazia di S. Stefano di Prarolo in Vercelli; altre due pingui abbazie ricevette poi in ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di Colle Nullo, procuratore delle cause della Camera apostolica, ed Alessandro Campofregoso, vescovodi . 172-175; C. Faccio, G. A. Bazzi(il Sodoma), Vercelli 1902, pp. 84-94; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, I, Roma 1902, pp. 150-151; L. 1º ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Anglo di Salerno (morto nel 1263) che aveva iniziato la sua carriera come arcidiacono di Paphos e vescovodi Vat. lat. 1157, 1158, 4304 (frammento); abbazia di Montecassino, codd. 355 e 356; Vercelli, Biblioteca capitolare, cod. 32; Tolosa, Bibl. de ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Novara, Vercelli, Alessandria, Tortona, Valenza e Casale, con la facoltà di fare pace e guerra con il conte di Savoia; consiglieri, il vescovodi Novara Pietro Filargis, con l'incarico di avviare trattative per la concessione di un titolo della ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di B., S. Basilide di Cavana, in diocesi di Parma; ed infine i monasteri piemontesi, tra cui S. Bartolorneo di Novara e S. Benedetto di Muleggio, presso Vercelli , col. 277). Già ammalato, il vescovodi Parma volle accogliere Lotario a Verona e ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia diVercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] rinuncia al fedecommesso istituito dal padre, il F. acquistò nello stesso anno un canonicato nella locale collegiata, appena eretta dal vescovodi Novara. Ma lo stato chiericale non lo appagava (vi rinunciò infine nel 1676) e fin dal 1667 egli tentò ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] , che sempre rumina et avido di gloria"; "capo mal affetto, altiero", così il vescovodi Mantova che a Vienna invano s trattato di Ratisbona del 13 ottobre, che pubblica senza preventivamente comunicarlo ai ministri ispanici, il C. è a Vercelli, ...
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