MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] inserirsi in tale contesto il prestito di una somma al vescovodi Luni con garanzia di una corte in Lunigiana nel 1184 Lombardia attraverso l'invio di un proprio legato, Trussardo, che nel giugno 1194 convocò una Dieta a Vercelli. In tale occasione ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] il duca di Savoia, Carlo II, in sostituzione di B. Martelli, vescovodi Fiesole. La scelta di un diVercelli.
Nel novembre del 1534 il F. fu nominato governatore di Piacenza, che raggiunse il 14 di quello stesso mese, pur mantenendo la nunziatura di ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovodi Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] un mese dopo, il 27 sett. 962, G., con i vescovi Ingone diVercelli, Guido di Modena, Antonio di Brescia, Sigulfo di Piacenza e Uberto di Parma, presenziò in Asti a un placito in cui il presule astigiano Bruningo rispondeva alle pressanti richieste ...
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OBERTO Baldrico
Gabriele Archetti
OBERTO Baldrico. – Non sono noti l’anno e il luogo di nascita di questo vescovodi Brescia dell’XI secolo. L’appellativo Baldricus tradisce forse una provenienza germanica.
Secondo [...] posto Oberto, seguito dai presuli di Bergamo e Vercelli, fu confermata la scomunica e lo scioglimento di ogni vincolo da parte dei (1963), pp. 524-526; A. Fappani - F. Trovati, I vescovidi Brescia, Brescia 1982, p. 89; F. Foggi, Arimanno da Brescia, ...
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ROSA, Ercole
Francesco Franco
– Nacque a Roma il 13 febbraio 1846 da Antonio e da Blandina Gabrielli, secondo quanto riportato nei manoscritti del suo collega, amico e sostenitore Ettore Ferrari, la [...] entrò nell’ospizio apostolico di S. Michele a Ripa di Roma, grazie al sostegno economico del vescovodi San Severino (Paciaroni, la statua di Vittorio Emanuele II a Vercelli, opera che fu eseguita, con alcune varianti rispetto al bozzetto di Rosa, ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] come provicario generale dell’archidiocesi torinese. L’anno seguente fu eletto vescovodi Casale Monferrato, diocesi suffraganea diVercelli ed estesa nelle province di Alessandria, Asti e Torino.
Ricevuta la consacrazione episcopale il 15 maggio ...
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POLTRONI
Giuseppe Gardoni
(de Poltronis, de Poltronibus). – Può essere considerato capostipite ed eponimo di questa famiglia mantovana un Pultronus, attestato nella documentazione cittadina a partire [...] Poltronibus fu consigliere nel 1225; Compagnone, podestà diVercelli nel 1225, fu uno dei rettori della Lega Ecclesiae immolatus». Il vescovo Guidotto da Correggio vescovodi Mantova (1231-1235), in Il difficile mestiere divescovo, Verona 2000, pp ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Vercelli 1794) e in scritti che andò pubblicando tra il 1788 e il 1793 sotto vari pseudonimi, poi raccolti in due volumi di particolare l'attacco portato all'autorità del papa dal vescovodi Pistoia Scipione de' Ricci, soprattutto nel sinodo del 1786 ...
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SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] che includevano sintomatici accenni a papa Innocenzo IV e al vescovo Martino Avogadro diVercelli (1244-68). Maestro Syon si inserisce pertanto nello scarno panorama dei redattori di grammatiche dell’Italia duecentesca che come fonti attingevano al ...
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SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] di segretario, fu al servizio di Cristoforo Boncompagni, nipote di Gregorio XIII, arcivescovo di Ravenna, di Ludovico Bentivoglio, vescovodi Policastro, più tardi del duca Giacomo di Rodolfo Gonzaga Marchese di Castiglione a Vercelli e, poco dopo ...
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