GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] Torino, Vercelli, Asti, Acqui, Savona, Parma, Cremona, Bergamo.
Sull'attività di G. la documentazione si presenta piuttosto ridotta e incerta. Probabilmente nel 924 egli intervenne presso Rodolfo II re d'Italia e di Borgogna, a favore del vescovodi ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] Vercelli nei documenti del tempo (ma talvolta anche Giovanni Battista), egli stesso si firmava nelle lettere degli ultimi anni con il cognome di De Ruviere, forse per concessione di marchese di Mantova, il cardinale Ippolito d'Este, il vescovodi ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] 1791 ricevette la signoria di Pocapaglia dallo zio vescovo d'Asti, titolo di maggiore, quindi il 19 marzo 1793 quella di maggiore nel reggimento granatieri; promosso l'8 apr. 1794 luogotenente colonnello nel reggimento diVercelli, fu dal duca di ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] . Nel capitolo dell'anno successivo fu nominato preposto diVercelli: durante i tre anni che ricoprì la carica, fase di espansione: perciò, alcuni anni più tardi, avendo il vescovodi Vigevano, Marsilio Landriani, manifestato il desiderio di fondare ...
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BONIFACIO
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Vescovodi Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] , a Milano, Enrico VI emanava un "praeceptum pacis" fra Vercelli e Novara (Mon. Germ. Hist.,Const. et Acta, I, p. 487), delegando quali suoi vicari nell'applicazione delle condizioni di pace i vescovi delle due città.
B. dovette morire poco dopo: non ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] dopo (9 maggio) è ricordato, sempre insieme con Adalberto, in occasione di un placito tenutosi a Vercelli e presieduto dal vescovodi Novara, Garibaldo.
L'area sulla quale si estendeva il potere di G. non è mai formalmente indicata nelle fonti. La ...
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GARIBALDO
François Bougard
Nato poco dopo la metà del IX secolo, fu successore di Liuterius alla cattedra vescovile di Novara e governò, secondo le liste episcopali novaresi conservate, per un periodo [...] , XXIII (1902), p. 10; F. Gabotto, Un conflitto dei vescovidi Novara e diVercelli per l'abbazia di Lucedio sul principio del secolo X: questioni di diplomatica e di storia, in Boll. stor. per la provincia di Novara, VII (1913), pp. 1-9; Id., Per la ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] , garantiva loro la facoltà di avere propri luoghi di sepoltura, di fare prestiti anche sopra beni stabili, dì costruire nuove sinagoghe, di laurearsi in medicina previa licenza del vescovodi Torino, di disporre di stabili e vi aggiungeva anche ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] con i cardinali Roero e Delle Lanze, con mons. Casati e con mons. Francesco Lucerna Rorengo di Rorà, già suo discepolo, prima vescovodi Ivrea e poi arcivescovo di Torino.
A Ferrara il C. rimase fino alla morte, ricoprendo per tre volte la carica ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] l'insegnamento della teologia e pubblicò la traduzione dal francese di un'opera ascetica, i Sentimenti di compunzione del servo di Dio Raimondo Recrosio ch. reg. di S. Paolo e vescovodi Nizza (Vercelli 1786), alla quale egli stesso premise una breve ...
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