PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] . VII) da Roma a Vittimulo, in diocesi diVercelli, e da qui, dopo un periodo in cui sarebbero andate perdute, a Salussola, per volontà del vescovodiVercelli Ingone (961-974).
Frutto dell’elaborazione di questa leggenda è anche la notizia, data da ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] grazie alla delazione del popolare Tommaso Ilioni, che fornì al doge gli estremi per neutralizzare l'impresa di Giovanni Fieschi, vescovodiVercelli, spintosi fino a Bargagli con 800 cavalieri.
Risolti i problemi interni, il F. si dedicò alla ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Andrea Merlotti
RANZA, Giovanni Antonio. – Nacque a Vercelli il 19 gennaio 1741, figlio di Pietro, un pizzicagnolo originario di Oleggio morto nel 1744, e di Lucrezia Conti, [...] fra i suoi principali bersagli monsignor Gaetano Costa d’Arignano che, come vescovodiVercelli, aveva deciso la distruzione della basilica e che era poi divenuto arcivescovo di Torino (Ranza riuscì a far pubblicare un testo in merito anche dalla ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] eiusque in episcopatum...,Romae 1602, pp. 231-234; M. A. Cusano, Discorsi historiali concernenti la vita et attioni dei vescovidiVercelli,Vercelli 1676, pp. 293-298; C. Tenivelli, Biografia piemontese, Torino 1792-1797, IV, 2, pp. 205-296; G. B ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] . Giovanni e con l'arcidiacono della cattedrale fu incaricato dal pontefice di risolvere una questione posta dal vescovodiVercelli in merito all'elezione dell'arcivescovo di Milano: si dovevano in particolare indagare le precedenti modalità seguite ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] dallo stesso Federico. Pare comunque che sia da riconoscere nel C. l'anonimo vescovodiVercelli che in questi anni si unì ai vescovidi Würzburg, di Worms e di Parma nel rivolgere una protesta al papa contro le continue usurpazioni compiute dall ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] Chiesa vescovile bresciana (ma nella secolare questione con il vescovodiVercelli per la precedenza nel cerimoniale fu posposto all'avversario, e dovette accontentarsi di sedere alla destra del metropolita all'incoronazione dell'imperatrice).
Poche ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] capaci e fidati collaboratori del re, come si evince dal grande numero di sue intervenzioni nei diplomi di Carlo redatti per il Regnum Italiae. L'elezione a vescovodiVercelli del suo "dilectus, summus, intimus consiliarius" (ibid., nn. 21, 29, 33 ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] Ecclesiae Novariensis.
Vecchi giunse a Milano su nomina di Carlo Borromeo, con l’approvazione del vescovodiVercelli monsignor Giovanni Francesco Bonomi e con il consenso del governatore di Milano, cui spettava – in virtù del giuspatronato regio ...
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VOLPI, Giovanni Antonio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como dal notaio e decurione della città Giovanni Pietro e da Clara Galli, non è chiaro se il 30 dicembre 1513 o il 31 gennaio 1514, primo di [...] fu comunque giudicata assai duramente da Borromeo che non esitò a ottenere dal pontefice l’invio di un proprio uomo di fiducia, il vescovodiVercelli Giovanni Francesco Bonomi, per condurre, nell’estate del 1578, una visita apostolica della diocesi ...
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