DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] di S. Genuario di Lucedio nella limitrofa diocesi diVercelli; attese all'ufficio di collettore pontificio delle decime nelle province ecclesiastiche di Milano e di Pr. 1934, p. 21; N. Pelicelli, I vescovidi Parma,in L'Eco,1934, pp. 136-139, 163 ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] ..., III, n. 491); il 24 giugno 1178 Rainerio era anche presente all'accordo stretto tra Federico I e il vescovo Guala diVercelli (ibid., n. 524).
La nuova situazione creata dalla tregua con la lega lombarda non era certo favorevole ai Biandrate ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] l'attribuzione a Giovanni delle due tavole (S. Paolo eremita e S. vescovo) del Museo Borgogna diVercelli genericamente riconducibili alla cerchia lombarda di Michelino da Besozzo e degli Zavattari; mentre sono da considerare definitivamente superate ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] concedere la tolleranza completa e quella del vescovodi Ginevra, che deplorava la precedente tolleranza: 1025; [Orsini di Orbassano], Elogio accademico di F. L. B., Torino 1787; [Gaetano Donaudi], Elogio dell'abate B., Vercelli 1787; necrologio, in ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] fallimento del 1797) una delle città del Piemonte meno partecipi di quei moti, rende ancora più singolare l'atteggiamento assunto dal suo vescovo, l'unico (con quello diVercelli G. M. Grimaldi) a prendere pubblicamente posizione favorevole alle ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] proveniente da S. Maria degli Angeli a Cuneo e ora al Museo Borgogna diVercelli (Romano, 1986, p. 18; Galante Garrone, p. 26).
Un altro del Bambino con un santo vescovo del Museo civico di Torino, di cui recentemente è stata riconfermata l ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] di Crescentino (Vercelli). Nello stesso periodo si erano consolidati i suoi rapporti con C. Benso di Cavour pp. 65-85); G. Ferraro, Un prelato amico d'Italia (J. Strossmayer, vescovodi Zagreb), in Riv. d'Italia, IX (1906), gennaio, pp. 12-29; ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] di Berardo, vescovodi Brescia tra il 1275 e il 1308, e dal 1298 signore della città. Battezzato con il nome di Salvatico, assunse quello di al vicario generale dei riformati lombardi Antonio da Vercelli, fu rapidamente realizzata dal M. che quindi, ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] di indebolire ancora di più la posizione dei conti nei confronti dei Comuni vicini, in particolare di Novara e diVercelli Chieri contro qualsiasi aggressore, eccettuati imperatore e il vescovodi Torino. In cambio il Comune assicurava la propria ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] quando partecipò come testimone, con Nicola, vescovodi Reggio, ed i podestà di Parma e di Modena, alla pace sottoscritta tra il a Milano e che annoverava le città di Piacenza, Lodi, Pavia, Como, Vercelli, Novara ed Alessandria, si opponeva da tempo ...
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