PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] accademico 1340-41 venne assegnata a Marano la titolarità della lettura ordinaria di diritto civile dell’università cittadina; in Vercelli ricoprì anche la carica di vicario generale del vescovo almeno sino al 1343. La prima notizia del soggiorno ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] studiare a Roma, affidandolo alle cure di Matteo Compagnoni, nobile maceratese e vescovodi Osimo, dal quale fu messo a di Macerata, alla quale donò un San Michele Arcangelo, copia in mosaico eseguita da Giovanni Battista Calandra da Vercellidi ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] di Savoia. In questo caso, l'esito fu positivo e il 13 genn. 1571 il C. firmava in Vercelli , Il cardinale Francesco Abbondio Castiglione, vescovodi Bobbio, Bobbio 1972, pp. 25, 27; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica, XXXVII, p ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] . In una supplica al vescovodi Casale precedente l'atto di fondazione si fa cenno esplicitamente 1964, pp. 428-432; V. Viale, Civico Museo F. Borgogna: I dipinti (catal.), Vercelli 1969, p. 62; G. Romano, N. Mussoa Roma e a Casale, in Paragone, XXII ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] condotto ad Aosta da Amedeo Berruti. suo parente e vescovodi quella città, che voleva avviarlo al sacerdozio, probabilmente per le fortezze fossero state munite di comandanti.Dopo il gennaio 1554, data dell'ultima lettera da Vercelli, il D. si recò ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] , Belluno 1843, p. 24; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, X, Venezia 1854, p. 200; L. Alpago Novello, La vita di G. F. B., vescovodi Belluno (1694-1720), in Arch. veneto, s. 5, III (1928), pp. 277-355; A. da Borso, Marco Ricci, notizie sulla ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] di Savoia, conte di Fiandra. Insieme con loro devastò il territorio del Comune, istigando, a quanto pare, il vicario imperiale a entrare anche nel territorio dipendente dal vescovo V. Mandelli,Il Comune diVercelli nel Medio Evo, Vercelli 1857, I, pp. ...
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AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] advocati'' del conte. Erano Conone vescovodi Moriana, Aimone conte di Ginevra, Guido di Miribel. Però la madre Gisela di Roncaglia, Lotario, per Pavia e Vercelli, mosse su Torino, l'occupò con la forza, cacciandone il conte che si ritirò in Vai di ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] letterari e giuridici entrò fra i canonici regolari di S. Croce nel convento di Mortara, di cui divenne priore verso il 1180. Eletto, ma non consacrato vescovodi Bobbio, fu subito trasferito alla sede diVercelli nel 1185. In questa città, dopo aver ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo diVercelli; egli avrebbe dunque [...] ) egli fu presente nel 1247 e nel 1255; compì inoltre una missione di rilievo nel 1258 come arbitro nella controversia fra il vescovo eletto, Bonifacio appunto, e i Bressano di Mondovì. Gli atti capitolari in questo periodo si occupano con una certa ...
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