BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] da un predicatore, il B. aveva cercato di rappezzare in qualche modo la situazione suggerendo al marchese di Pianezza di inviare a Vercelli un senatore a far opera di conciliazione fra vescovo, cittadini ed ecclesiastici, perché - così scriveva in ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] Filiberto "fedelissimo et svisceratissimo servitore di Vostra Altezza", mentre il vescovo d'Aosta Pietro Gazino scriveva al Milano e Vercelli per ottenere dal duca d'Alba e dal marchese di Marignano la consegna di alcune migliaia di scudi lasciati ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] San Remo, Vercelli, Piacenza, Palermo. Cominciavano in quel periodo a manifestarsi i primi sintomi di quel male oscuro G. (Marco Gratico), Evelina Paoli (Basiliola), C. Galvani (vescovo Sergio), I. Mascalchi (Lucio Polo). Secondo i cronisti dell'epoca ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] regime. Il D., dando prova di grande realismo, si segnalò come uno dei vescovi più duttili nei confronti del governo. monsignore arcivescovo di Sassari il padre G. della Torre agostiniano della Congregazione di Lombardia, Vercelli 1790; Courrier ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] storia, pressoché inedita dal punto di vista iconografico, di Seleuco che indica al vescovo Gualfredo il luogo dove è e impegnativo ciclo affrescato nella cupola del duomo di S. Eusebio a Vercelli con scene tratte dalla leggenda del santo titolare. ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] D. compare come testimone di una bolla papale per il vescovato tedesco di Halberstadt, datato presso la chiesa di S. Maria Nova di Roma, il 6 febbr. 1094. I seguaci dell'antipapa Clemente III, durante un sinodo tenuto a Vercelli nell'autunno del 1098 ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] 460-463, tavv. 182-201; G.C. Sciolla, Un affresco di G. da L. a Vercelli?, in Arch. stor. lodigiano, s. 2, XIII (1965), . Le arti a Lodi nel tempo del vescovo Pallavicino (1456-1497) (catal., Lodi), a cura di M. Marubbi, Cinisello Balsamo 1998, pp. ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] biografie livornesi, Livorno 1867, p. 1; G. Beani, I vescovidi Pistoia e di Prato dall'anno 1732 al 1871, Pistoia 1881, pp. 95 93, e F. E. Guasco, Izionario ricciano e antiricciano,Vercelli 1794, DI). 47-49 e passim; sul B. apologista del Savonarola, ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] di s. Vincenzo Ferreri in S. Rocco a Chevio in valle Strona.
Il G. morì a Borgosesia il 18 marzo 1769.
Fonti e Bibl.: C. Conti, La nostra chiesa parrocchiale attraverso i secoli, in Borgosesia al vescovodi S. Tommaso in Vercelli, Vercelli 1969 ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] sue doti di pietà e di cultura lo pose in distintissima posizione tra i confrateri, e il maestro generale Giovanni da Vercelli, che Summa,quel a fra, Vacumdeus, priore di S. Domenico di Bologna, al vescovo della stessa città: documento questo che ...
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